Una sana crescita delle piante passa anche e soprattutto per una concimazione calcica: il calcio negli agrumi è essenziale.
![nutrizione piante agrumi calcio](https://www.orizzontenergia.it/wp-content/uploads/2022/11/Albero-di-arance.jpg)
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM.
Si chiama concimazione calcica, una sorta di spinta energetica per far crescere in modo sano e vigoroso le piante, in particolare quelle di agrumi. Somministarre calcio significa avere un raccolto migliore, con frutta dalla buccia sana e senza problemi.
L’apporto di calcio è ideale per gli agrumi, specialmente nel momento della fioritura. Il calcio migliora la fertilità dei fiori e irrobustisce i rami. I vantaggi di una buona concimazione calcica sono molteplici. Il calcio influenza la crescita vegetale, facendo produrre più frutti e favorendone la corretta maturazione.
Perché somministrare calcio alle piante di agrumi è una buona mossa
![concimazione vegetale calcio](https://www.orizzontenergia.it/wp-content/uploads/2022/11/Pompelmi-maturi.jpg)
Il calcio comporta maggiori proprietà organolettiche, mantenendo in equilibrio i valori dell’intera pianta e proteggendo l’apparato radicale e quello fogliare. Si consiglia di somministrare una concimazione organica nel mese di febbraio, stando attenti a versare scarti ricchi di calcio. In abbinamento, meglio somministrare azoto al terreno.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Ulivo bonsai, guida alla coltivazione perfetta: con queste dritte sboccerà sempre
Oltre al calcio, che resta il minerale essenziale per la crescita della pianta, possiamo aggiungere anche magnesio, manganese e zinco. Tuttavia, anche in questo caso, occorre fare attenzione con le dosi. Non bisogna mai eccedere con le concimazioni, perché gli elementi potrebbero interferire nell’assorbimento. Insomma, occorre mantenere un certo equilibrio.
![concimazione calcica agrumi](https://www.orizzontenergia.it/wp-content/uploads/2022/11/Frutteto-con-alberi-di-arance.jpg)
Quando una pianta è carente di calcio presenta determinati sintomi, come ad esempio foglie arricciolate e piene di nervature. Stessa cosa se c’è carenza di ferro o di manganese. Bisogna tener conto, inoltre, di un’eventuale filloptosi anomala, quindi quando le fogli cadono, sono deboli e la pianta appare rada.
Inoltre l’apparato radicale diventa fragile e meno sviluppato. Una carenza di minerali espone la pianta all’attacco di malattie. Il calcio, dunque, è una componente fondamentale perché accresce i germogli. Il calcio viene assorbito sia dai germogli in crescita che dai frutti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Stella di Natale, l’hai annaffiata sempre nel modo sbagliato: questo è quello corretto
Si può somministrare anche un trattamento fogliare a base di cloruro di calcio, questo per favorire l’assorbimento diretto del minerale nei frutti. Se i frutti sono carenti di calcio, presentano una buccia con zone annerite, necrotiche, mentre un eccesso di calcio limita l’assorbimento del ferro, e dunque il difetto si palesa con foglie scolorite, verdi chiaro, e frutti poco sviluppati, di piccole dimensioni.