In+Europa+non+ci+sono+formiche+legionarie%2C+come+mai%3F
orizzontenergiait
/2022/11/29/estinte-formiche-legionarie-europa/amp/
Animali

In Europa non ci sono formiche legionarie, come mai?

È stato ritrovato un fossile di 35 milioni di anni fa che testimonia che le formiche legionarie vivevano anche in Europa.

Formiche legionarie in Africa (Canva)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Si tratta della specie Dorylus, sono formiche molto aggressive e feroci, per questo sono soprannominate legionarie. Sono predatrici e sono solite costruire accampamenti temporanei, da abbandonare subito dopo che la loro regina ha deposto le uova. Si cibano di ogni cosa, formano colonie numerosissime, anche milioni di esemplari, e sono presenti su tutto il pianeta, tranne che in Europa.

Un fossile risalente a 35 milioni di fa ha chiarito che questa specie di formica era presente anche in Europa. Milioni di anni fa, infatti, il nostro continente era più caldo e umido, ed era l’habitat ideale per queste formiche. Con il raffreddamento del clima, le formiche sono fuggite, oppure sono state sterminate. A parlarne è Focus, che prende spunto da uno studio pubblicato sulla testata The Royal Society Publishing.

Formiche legionarie, erano presenti anche in Europa… milioni di anni fa

Colonia di formiche Dorylus (Canva)

Proprio come in Jurassic Park, è stata ritrovata una formica legionaria, della famiglia delle Dorylinae, incastonata in un perlina d’ambra. Milioni di anni fa, nella zona del Baltico, si sono formati i depositi di ambra più grandi al mondo. Qui sono rimasti incastonati migliaia di animali, soprattutto insetti. Sono una bella testimonianza di vita passata e un valido aiuto per tutti gli studiosi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Perché alcuni animali si fingono morti? Il motivo è incredibile

L’ambra permette di conservare perfettamente il corpo di un insetto, lasciando integro il fossile. Negli anni ’30 del 1900, il ritrovamento della formica legionaria, incastrata nell’ambra, non ha incuriosito troppo gli scienziati. Ora, il pezzo di ambra che avvolge la formica è conservato nel museo di zoologia di Harvard. Soltanto di recente, però, è stata identificata la specie della formica.

La dottoranda Chrstine Sosiak, infatti, durante il suo lavoro, è riuscita a identificare la formica come legionaria. Con l’aiuto di altri studiosi, poi sono state affrontate ulteriori analisi per identificare la specie. Si tratta di un Dorylus, formiche diffuse in Africa e in Asia, ma scomparse dall’Europa per via di condizioni climatiche ostili.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Gazza marina, dopo cent’anni ritorna nel Golfo di Napoli

Il continente europeo è troppo freddo per questo esemplare. Tra l’altro, la scoperta crea ancora più curiosità per via delle caratteristiche dell’animale. Le formiche legionari sono ipogee, quindi sono solite muoversi sotto terra, tanto che sono prive di occhi. Vederne una intrappolata nell’ambra è un evento rarissimo, dato che queste non si avventurano quasi mai in superficie.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

Pubblicato da