Da oggi si possono presentare le domande per partecipare al Bando ISMEA, che ha l’obiettivo di sostenere progetti di investimento nel settore agricolo
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Da oggi è possibile inviare e inoltrare le domande di partecipazione per il Bandon Ismea Investe. Questo vuole sostenere con interventi mirati progetti di investimento, sviluppo o consolidamente le società di capitali attive nel settore agricolo e agroalimentare. Un aiuto molto importnate perché l’importo può arrivare anche a 20 milioni di euro.
Il bando scadrà il 31 marzo del prossimo, ma nonostante ci siano molti mesi ancora è importante non perdere tempo perché conta, per la classifica finale, anche la data di presentazione della domanda. Ma quali sono i requisiti per farlo?
Bando Ismea, tutto quello che bisogna sapere per partecipare
Il bando ISMEA ha, come detto lo scopo di incentivare e sostenere finanziamente progetti di investimento, sviluppo o consolidamento delle imprese del settore agricolo e agroalimentare con interventi mirati. Infatti si potranno parlare finanziare interventi a condizioni agevolete con mutui a tasso agevolato. La dotazione finanziaria è pari a 100.000.000,00 euro, di cui 50 milioni sono destinati a interventi a condizioni agevolate (FAG) e gli altri 50 milioni per interventi finanziari a condizioni di mercato (FCM).
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Il bando è destinato a società di capitali che lavorano nella produzione agricola o nella produzione di prodotti nell’ambito delle relative attività agricole. Ma non solo perché i soggetti beneficiari dovranno avere una stabile organizzazione in Italia, in più le aziende dovranno essere costituite ed iscritti nel registro delle imprese. Importantissimo poi che queste siano nel pieno e nel libero esercizio dei propri diritti e di non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorusali.
La modalità di partecipazione al bando ISMEA deve essere presentata al bando per via telematica tramite il portale strumenti.ismea.it, selezionando l’area di interesse. Questa dovrà poi essere compilata secondo le modalità riportate. Da oggi fino al 31 marzo lo sportello telematico sarà aperto nei giorni feriali dalle 9.00 alle 18.00. E’ sottinteso che, chi non dovesse rispettare le tempistiche verrà escluso dalla procedura.
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E’ poi importante tenere in considerazion l’ordine cronologico della presentazione della domanda che formerà la graduatoria e l’ammissione alle risorse finanziare previste. Se uno dei documenti richiesti dal Bando dovesse mancare, la domanda verrà automaticamente esclusa, come previsto dall’’art. 2, comma 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241.