Bulbi sani e forti, le dritte per riconoscere i migliori tra i tanti

Una guida all’acquisto dei bulbi giusti è più che necessaria. I bulbi devono essere scelti con cura e vanno rispettati determinati accorgimenti per favorirne l’attività.

Bulbi scelta cipolle
Cipolla – foto da pixabay – orizzontenergia.it

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I bulbi inattivi devono essere trattati in particolare modo se vogliamo che tornino in attività senza troppi problemi. Sarà necessario partire dall’acquisto e quindi dalla scelta dei bulbi più adatti.

Durante la conservazione può capitare che i bulbi vengano danneggiati involontariamente già dal rivenditore. Atteggiamenti sbagliati, come la temperatura di conservazione, possono favorirne il danneggiamento.

Se sei un appassionato di gardening o, più semplicimente, vedi nelle piante bulbose le tue piante preferite ed hai intenzione di riempirci il tuo giardino, sei nel posto giusto.

Bulbi sani e forti: segui la guida per scegliere i più adatti alla coltivazione

Bulbi scelta piante
Bulbi – foto da pixabay – orizzontenergia.it

Alcuni atteggiamenti sbagliati nella conservazione dei bulbi delle piante bulbose possono addirittura arrivare a comprometterne la fioritura successiva. E’ per questo che devi saperti orientare bene nella scelta del bulbo adatto alla coltivazione. Il primo consiglio è quello di scegliere la varietà di bulbo in base al mese in cui vorremmo vederlo fiorire.

Esitono infatti varietà di piante bulbose che fioriscono in primavera, altre in estate e altre in autunno. Se vuoi acquistare delle bulbose perenni, che producono la loro fioritura in privamera, dovrai acquistarli nei mesi autunnali. Dalla fine dell’inverno fino agli albori della primavera sarà invece possibile acquistare i bulbi a fioritura estiva.

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In base alla varietà acquistata potrai procedere con le cure e le giuste accortezze da dedicare alla pianta. Nei vivani non è insolito trovare delle ceste di bulbi in bella mostra per essere acquistati. Il consiglio è sicuramente quello di acquistare bulbi sfusi poiché sono più facili da gestire e controllare.

Per prima cosa, nel momento in cui stai per orientarti nella scelta, assicurati che il bulbo non presenti sulla sua superficie alcuna ammaccatura o macchie particolari. Queste potrebbero essere sinonimo di infezioni fungine. Se il bulbo è affetto da un fungo la malattia potrebbe interferire con lo stesso attecchimento del bulbo al suolo.

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Ulteriore operazione da effettuare consiste nell’osservare la parte inferiore del bulbo, ovvero quella tondeggiangte e non appuntita. Se la superficie è integra e la consistenza è buona potrai acquistarlo: è da lì che si svilupperanno le radici della pianta. Danni a carico di questa parte del bulbo potrebbero compromettere la vita stessa della pianta.

Se il bublo è molle non acquistarlo: è marcio o malato. Se la superficie si sfoglia al tatto significa che all’interno è marcio. I bulbi vengono venduti anche confezionati. Solitamente sono in buone condizione ma attenzione a quelli distribuiti nei supermercati. Assicurati sempre che sia in buono stato e non presentino principi di infezione, malattia o deterioramento in generale.

I bubli confezionati solitamente presentano della torba tutt’attorno. Se è umida non acquistare il bulbo, se asciutta sì. La torba e la segatura vengono utilizzate per garantire una migliore conservazione del bulbo stesso che così sarà isolato da temperature anomale e condizioni di umidità improprie per la pianta.