Christmas Blues, quando le feste generano tristezza: come rimediare

Avete mai sentito parlare del Christmas Blues? Si tratta di un fenomeno che provoca tristezza durante le feste natalizie. Vediamo come poter rimediare.

CHRISTMAS BLUES FENOMENO
Christmas blues – Pexels – Orizzontenergia.it

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Il Natale è una festività che da sempre trasmette gioia ed allegria a tantissime persone. Basta passare per le strade delle città per trovare bambini che giocano felici e coppie che si baciano sotto le luminarie.

Non tutti però la vedono in questo modo. Per quanto il Natale sia di per sé associato ad un periodo di festa in cui essere felici, romantici e magari dimenticarsi anche dei propri problemi, ci sono persone che non vivono questa festività allo stesso modo.

Addirittura c’è chi durante le feste natalizie prova un profondo senso di tristezza. Questa sensazione ha un nome e si chiama “Christmas Blues” ed è anche un fenomeno molto diffuso. Scopriamo di più a riguardo.

Christmas Blues: l’esperta ne svela i dettagli

christmas Blues ansia
Persona triste – Pexels – Orizzontenergia.it

Di recente il sito Ohga ha collaborato con la dottoressa Samanta Travini per scavare a fondo sul fenomeno che sta colpendo tantissime persone durante queste feste natalizie.

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Il Christmas Blues sarebbe un tipo di depressione che colpirebbe tutti coloro che non vivono bene il periodo delle feste natalizie.

Questo avviene a causa di quello che si potrebbe definire un obbligo ai festeggiamenti spesso prolungati e ai quali si preferirebbe ben altro. Una serie di convenzioni sociali che possono scaturire stati d’ansia in diversi soggetti, ma anche tristezza e nostalgia.

Basti pensare ai regali da fare, magari anche a parenti o conoscenti che si vedono raramente e alle aspettative elevate di costoro nel conoscere nel dettaglio come stia andando la nostra vita.

Va considerato anche che in corrispondenza del periodo natalizio avviene anche la resa dei conti annuale in cui si tirano le somme su tutto quello che si è riusciti a realizzare durante l’anno e molto spesso si deve fare i conti con i propri fallimenti, circostanza che può far scaturire ancora più ansia e tristezza.

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Il consiglio della dottoressa Travini, dunque, è quello di cercare di sentirsi liberi da obblighi familiari, cercando di fare il più possibile quello che riteniamo più giusto, ma allo stesso tempo che ci fa sentire sereni.