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Moda etica, quando lo stile rispetta gli animali: di cosa si tratta

Acquistare abiti che siano anche rispettosi della natura e degli animali oggi è possibile, basta scegliere nel modo giusto

Giacche-Pixabay-OrizzontEnergia.it

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Ciò che avviene nel mondo della moda, le scelte dei tessuti e dei materiali di imbottitura  è anche responsabilità dei consumatori. Come in ogni cosa noi contiamo più di quanto pensiamo. Sta a noi fare delle scelte e decidere chi sostenere e cosa comprare.

Prima di tutto è importante informarsi, per sapere quali sono le procedure adottate dalle aziende per ricavare le materie prime dei loro prodotti. Oggi è molto più semplice. Attraverso il web, se cerchiamo i giusti riferimenti possiamo trovare tutto ciò che ci serve.

Le piume d’oca o di anatra per le imbottiture dei capi alla moda hanno purtroppo una storia di sofferenza, maltrattamento e tortura. Dovrebbero essere recuperate da animali non vivi, destinati all’alimentazione, raccolte dopo la muta del volatile, oppure spazzolate. Un metodo indolore che segue i ritmi degli animali. Ma non è così.

Nella realtà si tratta di piumaggio derivante da sfruttamento animale e di forza lavoro. Per i capi venduti, come giubbotti o piumoni da letto,, vengono spiumate centinaia di oche vive, le cui piume sono strappate via con la forza. In Europa la legge non è molto severa al riguardo, E’ vero che il nostro Paese proibisce questa pratica  assurda, ma è altrettanto vero che le aziende trovano escamotage per superare l’ostacolo.

Scegliamo la moda etica: fabene all’ambiente e rispetta gli animali

Piumini-Pixabay-OrizzontEnergia.it

Attraverso la delocalizzazione infatti, riescono a produrre dove la normativa è più blanda e il costo del lavoro più basso. Non esiste alcun obbligo di tracciabilità per le imprese, che devono solo indicare dove avviene effettivamente l’assemblaggio finale.

Questo lo vediamo attraverso l’indicazione sull’etichetta che riporta il made in, indicando poi il paese. Se vogliamo, noi consumatori, possiamo cambiare le cose. Prima di tutto posiamo scegliere materiali ecologici. Ed è la scelta migliore di tutte perché sostiene gli animali e l’ambiente. Oppure, possiamo cercare abbigliamento o copriletti di questo genere nell’usato, in modo da non sostenere la moda che si basa su questi principi.

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Naturalmente la giusta attenzione va rivolta anche al resto degli abiti che indossiamo. Parliamo in particolare di tutto ciò che è prodotto utilizzando i filati provenienti dalla tosatura degli animali. La lana e il cachemire provenienti da allevamenti che rispettano l’animale nel corso della sua intera vita, sono la scelta che possiamo fare perchè si cominci a rispettare sul serio la loro natura.

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I filati provenienti da allevamenti biologici, permettono agli animali di vivere all’aria aperta, di mangiare sano e di essere tosati con delicatezza. Il resto dei filati provengono da allevamenti intensivi dove gli animali vivono chiusi nelle stalle e la tosatura è un atto veloce e senza rispetto per l’animale stesso. La prossima volta che acquistiamo un maglione di lana è sufficiente leggere bene l’etichetta e sapremo da dove arriva la materia prima.

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