Chiocciole a rischio estinzione, la siccità ha aumentato la mortalità dell’80%

La siccità del 2022 ha ridotto drasticamente la popolazione di chiocciole, aumentando il tasso di mortalità anche dell’80%: rischio estinzione.

tasso mortalità chiocciole
Chioccola europea (Canva) – Orizzontenergia.it

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Purtroppo, la siccità del 2022 ha comportato tantissimi eventi drammatici. Tra i disastri ambientali a cui abbiamo assistito, c’è anche la drastica riduzione della popolazione delle chiocciole, ovvero le lumache con il guscio. I recenti dati scientifici sull’andamento di quest’anno sono allarmanti, e questi poveri animaletti rischiano l’estinzione, se non si interviene concretamente nella lotta alla crisi climatica.

La siccità anomala di quest’anno ha creato disastri in tutti i settori, distruggendo frutta, piante, fiori e animali. Il clima arido ha influito sul tasso di mortalità delle chiocciole, ma non solo, perché il grande caldo e l’assenza di piogge hanno interessato anche la loro riproduzione. L’Helix pomatia è a chiocciola diffusa in quasi l’intera Europa, ma si sta estinguendo.

Estinzione della chioccia, bisogna scongiurare il pericolo

rischio estinzione lumache
Tre lumachine su uno stelo (Canva) – Orizzontenergia.it

Diffusa in tutta l’Europa centrale e meridionale, nonché in gran parte dell’est Europa, la Helix pomatia sta progressivamente sparendo. In alcune nazioni, come ad esempio in Francia, è quasi totalmente estinta. Un danno enorme e una perdita che gli studiosi hanno stimato del 70/80%. La siccità ha danneggiato la produzione di chiocciole, gli allevatori sono disperati.

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Gli allevatori del Consorzio della chiocciola di Borgo e valli, hanno tentato di ricreare mini habitat dove far riprodurre l’animale. Tentativi andati a male a causa dell’estrema siccità. Il tasso di mortalità è stata altissimo. Non solo in Italia, ma in tutto il resto d’Europa. Tra l’altro, molti ristorati sono stati messi in crisi per l’approviggionamento di lumache nei ristoranti.

I prezzi delle lumache oggi sono schizzati alle stelle, data la loro carenza, e si è arrivati anche ai 40 euro al kg per le chiocciole di qualità. Il prezzo è aumentato anche per via dei controlli più intensi sulla qualità degli animali e anche a causa della registrazione degli allevatori presso il Servizio Veterinaria dell’ASL, con tanto di “codice allevamento” inserito nella banca dati nazionale.

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Tuttavia, il rischio di estinzione della chiocciola è molto elevato, occorre intervenire prima che sia troppo tardi. Da poco è stato creato un Centro di Referenza Regionale per l’Elicicoltura, dove avviare programmi per il recupero della lumaca autoctona e scongiurare il pericolo di estinzione.