Luna Ikuta è un’artista nota per aver creato dei giardini acquatici trasparenti. Scopriamo di più sulla sua straordinaria opera.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Solo a pensarci non sembra possibile, come fanno dei giardini acquatici ad essere trasparenti? La risposta ce la offre Luna Ikuta, un’artista giapponese che è riuscita a realizzare l’impensabile con i suoi giardini acquatici trasparenti che hanno conquistato il web.
Basta osservare una loro foto per rimanere stupidi e rendersi conto di quanta eleganza e magnificenza siano dotati questi “giardini”. Luna Ikuta è riuscita con la sua opera d’arte ad omaggiare la bellezza della natura, specie la sua forma vegetale.
In più, sott’acqua la vegetazione sembra essere molto più sinuosa ed elegante, cosa che l’artista è riuscita a trasmettere al meglio con la sua opera. Ma vediamo come è riuscita a creare questo splendore.
L’opera d’arte spettacolare di Luna Ikuta
La bellezza dei giardini acquatici di Luna Ikuta è indiscussa, ma come ha fatto l’artista a realizzare questa opera d’arte spettacolare? La risposta non è semplice.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Piante acquatiche in vaso, puoi coltivarle come e quando vuoi: basta fare così
L’artista giapponese Luna Ikuta ha dovuto sviluppare un metodo per rendere trasparenti dei vegetali. Questo metodo consiste nell’isolare la matrice extra cellulare del tessuto di alcune cellule vegetali.
Così facendo, la struttura botanica della pianta rimane intatta, ma si rimuove la pigmentazione della pianta e la clorofilla, creando questo effetto di trasparenza e di petali traslucidi.
Il lavoro però non finisce qui. Successivamente le piante vengono recise e immerse nell’acqua di un acquario con sfondo nero. A dare un tocco di maggiore misticità troviamo i bellissimi Betta Splendens, dei pesci noti per la loro eleganza e sinuosità data dalle loro pinne e dalla loro coda.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> La leggenda dei fiori di loto, tra storia e raffinatezza
Per la realizzazione di questo acquario sono state scelte piante differenti, come ad esempio i papaveri californiani, delle piante tipiche di Los Angeles, luogo dove vive l’artista, ma anche alcuni steli di bambù, del trifoglio, della salvia e del callistemone.