Croco, una pianta bellissima ma poco conosciuta: come coltivarla

Caratterizzato da bellissime fioriture e dalla facilità di coltivazione il croco è una delle piante più amate, ma per coltivarli…

come coltivare croco
Croco – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera è possibile notare un fiore bellissimo: il croco. Questo appartiene alla famiglia delle Iridaceae, ovvero la stessa famiglia a cui appartiene lo zafferano. Ma oltre a questa esistono moltissime qualità di crochi, e alcune di queste presenti in Italia nelle aree montane alpine.

Una delle grandi differenze di questa pianta, nelle sue varietà, sono i moltissimi colori: giallo, viola. Alcune monocromatiche, altre con delle striature bicromatiche. E naturalmente le infiorescenze dei crochi sono un piacere per gli occhi. E se questa pianta vi ha colpito e la volete nel vostro giardino, ecco quello da sapere sulla coltivazione di questa pianta.

Crochi tutto quello da sapere sulla coltivazione

caratteristiche coltivazione croco
Croco – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Trattandosi di un pianta bulbosa, il croco deve essere piantato tra fine settembre e fino a novembre. Se i bulbi, invece, dovessero essere ben conservati si possono interrareti anche a dicembre. Sebbene sia indifferente se venga messo in vaso o in piena terra, è fondamentale che riceva molta luce e che soprattutto il terreno sia drenato.

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E’ importantissimo, poi, che punta del bulbo sia rivolto verso l’alto e a una profondità di circa 10 cm. Se poi volete posizionarne vari esemplari è bene mantenere una distanza, tra l’uno e l’altro, di circa 6 cm. E’ bene sapere che, qualora il bulbo sia stato piantato in tardo autunno, la fioritura sarà, con molte probabilità, tardiva. Inoltre è bene ricordare che il terreno necessita di una terreno la cui temperatura debba essere inferiore ai 16° C. Ma nonostante ciò, e le necessità di avere un terreno fresco è bene piantarla prima delle gelate serali.

In inverno, per proteggere i bulbi, è bene procedere alla pacciamatura avendo però cura di eliminare il pacciame a fine febbraio. Così facendo, si lascerà lo spazio ai cormi di fiorire. E in questo  periodo è bene garantire alla pianta di ricevere molto sole. Da febbraio fino a primavera inoltrata le fatiche compiute saranno ricompensate con bellissime e colorate fioriture.

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Per favorire la crescita è importante favorire la fertilizzazione durante la crescita. Quando poi il croco avrà perso il fogliame sarà importante di togliere i bulbi, posizionarli in sacchetti di carta così da porterli ripiantarli in autunno.