Il cardo, un ortaggio poco conosciuto ma dal sapore unico

Avete mai sentito parlare del cardo? Un ortaggio molto simile al carciofo che ha un sapore davvero speciale. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa si tratta.

cardo pezzi ortaggio
Ortaggi-Pixabay-Orizzontenergia.it

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Una pianta molto poco conosciuta, ma simile al carciofo, è sicuramente il cardo. Chiamato anche gobbo, è una pianta erbacea perenne che ha delle foglie dal colore caratteristico verde che molto spesso si possono presentare anche spinose, con un gambo di solito di colore bianco.

Questo tipo di pianta è molto semplice da coltivare. Quale occasione migliore per testare le proprie doti da pollice verde? Un modo per avere sempre a portata di mano un ortaggio che può essere utilizzato per la preparazione di piatti davvero costosi in modo semplice e veloce.

Cardo, le caratteristiche di questo ortaggio

cardo ortaggio tagliere
Cardo-Pixabay-Orizzontenergia.it

Inoltre questa è una pianta che si sviluppa molto in altezza (in alcuni casi può raggiungere fino ai due metri). Come abbiamo detto, appartiene alla stessa famiglia del carciofo. Proprio per questo motivo ha delle caratteristiche del tutto simili a questo ortaggio.

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La differenza tra i due è che il cardo raggiunge delle dimensioni notevolmente più grandi. Inoltre, la parte che si usa per cucinare è diversa. Mentre, per quanto riguarda il carciofo, si mangia il capolino, nel caso del cardo si mangiano le coste che, in precedenza, vanno imbiancate.

Imbiancare le coste è un procedimento essenziale per renderle più morbide e, quindi, utilizzabili anche in cucina. Per lasciare imbiancare le coste, in modo da mantenerle morbide, è necessario non fargli arrivare la luce, magari legando il fusto. In alternativa, si può coprire questa parte della pianta anche con del cartone oppure con dei teli di plastica. Per rendere le coste morbide è necessario che la luce non ci arrivi per circa 14 giorni.

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La cosa migliore è coltivare questo tipo di pianta in primavera, in modo da raccogliere i suoi frutti prima delle gelate invernali che possono rivelarsi davvero letali. Nel periodo tra luglio e agosto, quindi in estate inoltrata, si può avere anche la fioritura del taglio con dei colori davvero splendenti e molto simili a quelli del carciofo.