Cambiamenti climatici che portano gli animali a mutare. Ecco cosa hanno osservato gli scienziati: quello che è emerso è sorprendete
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Il clima ed il mondo cambia e con esso anche i “componenti” principali. Le piante, come gli animali, stanno mutando nel tempo. Alcune specie scompaiono del tutto, altri lentamente si modificano geneticamente. Il motivo? Adattarsi a nuove condizioni di vita sulla terra e dunque sopravvivere ad un habitat che non è più il loro.
Sono diversi gli esempi fatti fino ad ora dagli studiosi che hanno dimostrato che le rinnovate condizioni ambientali hanno indotto gli animali come anche le piante a cambiamenti ed evoluzioni. Fenomeni molto interessanti che attirano l’attenzione degli studiosi che non finiscono di esplorare questo mondo così ricco e vario. Tra tutti c’è un esemplare che ha modificato addirittura i suoi geni per adattarsi alla vita in città. Vediamo di chi si tratta nel dettaglio.
Una lucertola che dalle foreste si è “trasferita” in città e per questo ha dovuto adattarsi e cambiare. È questa la storia che contraddistingue l’Anole oricano crestato, un esemplare originario di Porto Rico e delle Isole Vergini che a causa del disboscamento ha visto scomparire del tutto il suo habitat ritrovandosi così a vivere in un territorio urbanizzato. Per sopravvivere a questo stravolgimento le lucertole hanno cambiato il loro patrimonio genetico.
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Lo hanno osservato alcuni ricercatori della New York University raccogliendo i risultati in uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. I ricercatori hanno osservato che la lucertolasi è geneticamente trasformata per adattarsi e vivere in città. Tra gli esemplari maschi che ancora vivono nella foresta e quelli che si sono “trasferiti” in città c’è un gruppo di 33 geni che cambia.
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Da attenzionare c’è ancora il gruppo delle femmine. Non è chiaro se la mutazione sia avvenuta anche su di loro, se si sono evolute e se allo stesso modo dei maschi. Questi hanno sviluppato degli arti più lunghi e dei cuscinetti più grandi per poter vivere in città. Servono alla lucertola per poter correre in modo più veloce in ambienti che sono privi di verde e molto più ampi rispetto alla foresta oltre che per sopportare temperature più calde come quelle che raggiunge l’asfalto in estate. Inoltre, anche le squame sono diverse per consentire loro di arrampicarsi su superfici lisce come il vetro. Dalle osservazioni è emerso che ci sono anche delle rare lucertole albine e più grandi della madia con una lunghezza di 20 centimetri che gli studiosi hanno soprannominato “Godzilla”.