E’ diventato virale l’orto ecologico: ma cos’è?

La necessità di mangiare sano e biologico e l’aumento vetiginoso dei prezzi hanno fatto fare a molti di noi scelte diverese e più consapevoli

diventato virale orto ecologico che cos'è
Orto-Pixabay-OrizzontEnergia.it

PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

In questo periodo si parla moltissimo di impatto ambientale, ecologia, cambiamenti climatici. Le abitudini che ognuno di noi può adottare per impattare meno sull’ambiente sono veramente molte. Così come le azioni concrete da intraprendere per migliorare la qualità della nostra vita e del pianeta.

La consapevolezza che molte persone hanno raggiunto a livello personale ha portato ad optare per consumare meno e in modo più intelligente. L’autoproduzione, per ciò che riguarda il cibo, in particolare, aiuta a produrre meno spazzatura. Devo dire che dà anche soddisfazione.

Se utilizziamo i social o ci piace girovagare in internet, sicuramente ci siamo accorti di quanto il fenomeno dell’autoproduzione abbia preso piede. Dal cibo ai detergenti naturali, al riciclo creativo, tutti modi per risparmiare, mangiare e vivere sano.

Autoprodurre per aiutare l’ambiente

diventato virale orto ecologico che cos'è
Orto-Pixabay-OrizzontEnergia.it

Non solo ha portato molte persone a condividere le proprie strategie di risparmio, ma le ha anche avvicinate. E’ l’esempio degli orti condivisi. Chi abita in città, infatti, spesso, non ha un giardino o un grande balcone dove poter cominciare una propria coltivazione.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Saeppola canadese: non sai che è commestibile, il sapore ti ricorderà un’altra verdura

Grazie anche all’intervento di comuni o privati che hanno messo a disposione dei terreni, le persone hanno iniziato ad incontrarsi e a coltivare un orto comune. La parola d’ordine è sicuramante biologico. In questi casi l’utilizzo di fertilizzanti sintetici e diserbanti è proibito.

Tutto è in funzione del rispetto di se stessi e della natura. Alcuni ortaggi non necessitano di particolari abilità e cure. Le carote, le patate e i cavoli, per esempio, hanno bisogno solo di acqua e di luce. Incontrarsi per programmare le varie colture da mettere a dimora, portare i propri figli a raccogliere ciò che si è coltivato, è un modo per vivere la natura allontanandosi dallo stress della giornata.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Incentivi per l’agricoltura dalla parte dell’ambiente: grande passo in avanti in Gran Bretagna

Naturalmente, se abbiamo un bel balcone o un giardino, possiamo coltivare ciò che più ci piace anche da soli. I semi o le piccole piantine che cresceranno ci daranno, comunque, ottimi ortaggi da cucinare. La cosa importante è coltivare e mangiare sano.