Alberi di 3mila anni fa: studiati è incredibile quello che hanno rivelato

Alberi antichi studiati per capire la storia dei popoli vissuti migliaia di anni fa: scopriamo cosa hanno evidenziato le ricerche effettuate dagli studiosi

crollo impero ittita causa siccità
Hattusa, capitale Ittita-Facebook-OrizzontEnergia.it

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Lo studio dei popoli antichi e degli avvenimenti che ne hanno influenzato la vita e lo sviluppo ha da sempre appassionato esperti e non. Determinare gli accadimenti dei tempi lontani e tentare di capire ciò che è realmente successo rimane un’importante prerogativa degli scienziati che analizzano tutti i fenomeni della vita sulla Terra.

Si era già arrivati a evidenziare alcuni eventi sia atmosferici che sismici come probabile causa di importanti cambiamenti nella storia dell’evoluzione della vita terrestre. Un esempio su tutti la scomparsa dei dinosauri fatta risalire a più di 65 milioni di anni fa e che ancora oggi appassiona i teorici per spiegare come sia avvenuta questa incredibile estinzione di massa. Le stesse domande sorgono anche nei confronti della scomparsa improvvisa di interi popoli da alcune regioni.

Il crollo dell’impero Ittita

siccità prolungata causa crollo impero Ittita
Statue Ittite-Facebook-OrizzontEnergia.it

A fornire alcune risposte che interessano i ricercatori è stato uno studio effettuato su alberi di ben 3.200 anni fa ritrovati in Turchia. La regione, anticamente denominata Anatolia centrale, durante l’Età del Bronzo, ospitava diverse civiltà potenti, ma misteriosamente scomparse all’improvviso.

E’ il caso degli Ittiti, rivali del vicino Egitto, che intorno al 1200 potrebbero essere scomparsi a causa proprio di un cambiamento climatico che portò, a tutta la regione interessata, almeno tre anni di grave siccità. E la risultanza deriva dall’analisi dei tronchi di alberi sepolti da millenni. Sconvolgimenti climatici dunque alla base di carestie di cibo e successivi problemi culturali ed economici.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Cambiamenti climatici, mai sottovalutarli: porteranno ad uno sbilanciamento nella società

Il crollo improvviso dell’impero Ittita è dunque da ricondurre ad una prolungata siccità avvenuta intorno al 1198 a.C. Da qui carenza di approvvigionamento di cibo che si è andata ad aggiungere alle guerre o alle epidemie. Risultato fine di un impero intorno al 1200 a.C. Del resto anche oggi possiamo verificare quanto il climate change stia influenzando dinamiche socioculturali anche nelle nostre società avanzate.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>La crisi climatica è anche una crisi sanitaria. L’Oms fa il punto della situazione

La fine dell’impero Ittita fu dovuta, dunque, a una lunga siccità, provata dagli anelli di crescita degli alberi millenari studiati recentemente. L’evento è stato la causa del crollo di altre grandi civiltà del Mediterraneo e del Vicino Oriente. Più anni consecutivi senz’acqua piegarono il cuore dei regni dell’Anatolia centrale e non solo.

Ed è facile dedurre che, in epoche così lontane dal progresso e dalla scienza, fosse ancora più drammatico dover affrontare sconvolgimenti atmosferici di tale portata. Il legame tra il clima e la sopravvivenza degli esseri viventi viene ancora di più confermato e reso attuale in questo momento storico.