I mozziconi di sigarette sono estremamente inquinanti. Ma ora, grazie alla ricerca, si è arrivati a una soluzione per riciclarli
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I mozziconi di sigarette costituiscono uno dei fattori di inquinamento più diffusi al mondo. Non si può non considerare che sono circa 1,5 miliardi i fumatori. E questi ogni anno generano circa 5mila miliardi di mozziconi che necessitano di smaltimento.
E a peggiorare il tutto, alcuni comportamenti quotidiani rimangono immutati. Tanto che si continua a disperdere cicche di sigaretta ovunque, ignorando anche un fattore fino ad ora trascurato: le emissioni tossiche che continuano a fuoriuscire nell’aria dai mozziconi. Queste emissioni durano non solo per alcune ore, ma per diversi giorni. Basta dare uno sguardo intorno, soprattutto nei luoghi pubblici più frequentati come le stazioni ferroviarie, per comprendere il quadro di questo scandaloso spreco di salute e ambiente. Ma per fortuna, grazie alla ricerca scientifica, ora i mozziconi di sigaretta possono essere riciclati.
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Non c’è dubbio che fumare sia altamente dannoso per la salute. Questa verità scientifica è stata dimostrata ormai da decenni e non c’è discussione su questo punto. Per quanto riguarda l’ambiente, buttare i mozziconi per terra è contro ogni educazione e un chiaro segno di inciviltà. Eppure è incredibile che lungo i binari delle Ferrovie italiane non ci siano spazi con dei portacenere. Quelli che ci sono, sono pochi e spesso roti o fuori uso.
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È essenziale che i gestori di bar, ristoranti e di altri luoghi pubblici si adoperino per fornire ai propri clienti fumatori dei portacenere a disposizione. Tutti i locali dovrebbero averne, senza eccezioni. Inoltre, le amministrazioni comunali non affrontano in prima persona il problema. Ma non tutti.
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Infatti il comune di Capannori, situato nella provincia di Lucca, ha avviato in collaborazione con l’università di Pisa un progetto molto interessante per ridurre lo spreco causato dalla rimozione dei mozziconi e per promuovere l’economia circolare. Grazie a degli esperimenti condotti in laboratorio, è stato possibile creare una piccola aiuola di fronte al palazzo comunale con quindici piante di salvia e rosmarino, ottenute attraverso il trattamento dei mozziconi di sigaretta. Si tratta di piante ornamentali che rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per il riutilizzo dei mozziconi.