Il progetto della Princesse Elisabeth è stato approvato e assegnato. Ora manca davvero poco affinché l’isola energetica diventi realtà
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E’ stata sviluppata la prima isola energetica artificiale mai creata al mondo, il progetto “Princess Elisabeth”. Questa fungerà da hub elettrico nelle acque belghe e collegherà i parchi eolici offshore alla terraferma e ai sistemi energetici dei paesi vicini. L’azienda belga Elia ha annunciato di aver affidato il contratto EPCI (Engineering, Procurement, Construction & Installation) al consorzio TM Edison – joint venture tra Jan De Nul e Deme – vincitore dell’appalto indetto a gennaio 2022.
“Non vediamo l’ora di collaborare per portare a termine questo notevole impresa tecnica” – ha dichiarato Luc Vandenbulcke, amministratore delegato del Gruppo Deme – “La forza di TM EDISON risiede nell’esecuzione di alta qualità, con una ridotta impronta di carbonio e un impatto minimo sull’innalzamento del livello del Mare del Nord“.
La Princess Elisabeth Island è quasi realtà
La Princess Elisabeth Island rappresenterà il primo esempio al mondo di un’isola energetica artificiale che combina corrente continua (HVDC) e corrente alternata (HVAC). L’infrastruttura ad alta tensione raccoglierà l’energia dai vicini parchi eolici offshore dell’omonima zona Princess Elisabeth, dove sarà implementata, entro la fine del 2026, una nuova capacità complessiva di 3,5 GW.
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In aggiunta, la vasta piattaforma – con un’ampiezza simile a quella di 12 campi da calcio – svolgerà anche la funzione di hub per i futuri progetti di interconnector ibridi, come il britannico Nautilus e il danese TritonLink. Situata nel mare del Nord, a circa 45 chilometri dalla costa belga, l’isola sarà dotata di un piccolo porto e di una piattaforma per elicotteri, per consentire alle squadre di manutenzione di accedervi con facilità.
Adesso che il contratto per la progettazione è stato assegnato, l’isola energetica offshore ha finalmente una timeline definitiva. La costruzione dell’isola inizierà nei primi mesi del 2024 e si protrarrà fino ad agosto 2026. Invece, dall’anno 2026 fino al 2030, l’infrastruttura elettrica verrà completata e messa in funzione.
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“Il Belgio è stato un pioniere dell’energia eolica offshore per 15 anni e dimostra ancora una volta la sua competenza attraverso la prima isola energetica al mondo“, ha dichiarato il ministro belga dell’Energia, Tinne Van der Straeten – “La nostra esperienza offshore è ora riconosciuta in tutto il mondo. Continuando a innovare, rafforziamo la nostra posizione per il futuro e forniamo alle nostre aziende un’opportunità in più per essere veri pionieri sia qui che all’estero”.