Grave+siccit%C3%A0+in+Veneto%2C+si+pregano+i+Santi+e+si+invoca+la+pioggia
orizzontenergiait
/2023/03/15/grave-siccita-veneto-si-invoca-pioggia/amp/
Green

Grave siccità in Veneto, si pregano i Santi e si invoca la pioggia

Grave, gravissima siccità in Veneto, si invoca la pioggia per nutrire la natura e per scongiurare le limitazioni sull’uso dell’acqua.

Il fiume ormai diventato palude (Canva) – Orizzontenergia.it

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI → INSTAGRAM

La situazione è gravissima, la siccità nelle Regioni di Nord Est non dà tregua e da mesi non si vedono piogge. I corsi dei fiumi hanno raggiunto livelli preoccupanti, le nevi dell’inverno si sono già sciolte, o non sono proprio cadute, e i campi non possono essere irrigati. Un’emergenza assoluta, specialmente ora che si va incontro alla stagione calda.

Il Veneto è in ginocchio, tanto che ormai ci si appella persino ai santi. A Verona, ad esempio, in Duomo è stata esposta la “Sacra Spina”, la lisca di pesce utilizzata dagli antichi romani per decapitare i martiri Fermo e Rustico. Come mai? Perché, secondo la tradizione medievale, questa reliquia esaudisce le preghiere della popolazione, facendo cadere la pioggia.

Situazione allarmante in Veneto e nel resto d’Italia: servono politiche ambientali serie

Fiume in secca (Canva) – Orizzontenergia.it

La siccità dello scorso ha ha letteralmente messo in ginocchio l’Italia intera e anche quest’anno la situazione non è dissimile. La neve è caduta solo per un breve periodo, date le altissime temperature dell’inverno, mentre non è caduta proprio a basse quote. Non solo, anche le piogge autunnali sono state poche. Il territorio è stremato.

Collagene, uno spreco importante di foreste tropicali

Secondo l’ARPAV, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Veneto, a febbraio si sono registrati 2,6 gradi in più rispetto alla media stagionale, e solo 3 mm di pioggia contro i 60 mm del periodo. Le precipitazioni sono calate del 35% negli ultimi 30 anni e le portate dei fiumi sono al di sotto della media.

Anche le Dolomiti registrano un calo del 32% di precipitazioni nevose. Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, sta cercando ogni possibile soluzione per combattere il fenomeno della siccità. Bisognerà intervenire con razionamenti e divieti all’uso dell’acqua.

Fukushima, dopo il disastro nucleare il mare è radioattivo. Dobbiamo preoccuparci?

Ma uno dei problemi è anche quello della carenza di infrastrutture per trattenere acqua e fornire aiuto in casi estremi come questo. Occorre applicare importanti e rivoluzionarie politiche ambientali, i cambiamenti climatici stanno stravolgendo il mondo intero e non si può continuare in questo modo. La natura è in sofferenza, noi con essa. Dobbiamo intervenire, ora!

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

Pubblicato da