Tupaie dalla coda a piuma, la specie “ubriacona”

Le tupaie dalla coda a piuma sono animali dotati di una caratteristica curiosa: consumano una quantità spropositata di alcool e sono una specie ubriacona.

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Tupaia dalla coda a piuma (Canva) – Orizzontenergia.it

Un recente studio ha esaminato le abitudini di una specie in particolare, la tupaia dalla coda a piuma, nome scientifico Ptilocercus lowii. È emersa una caratteristica davvero curiosa, si tratta di una specie ubriacona, dipendente dall’alcool. Questo piccolo animaletto consuma una quantità di alcool spropositata, ma regge alla grande.

Le tupaie prelevano l’alcool dal nettare di una pianta e ne bevono una quantità enorme, senza restare storditi. Il loro metabolismo è talmente efficiente che lo smaltisce subito, senza subire ripercussioni negative. Ma in cosa consisteva lo studio su questi Ptilocercidae, diffusi in Asia orientale?

Un animale ubriacone: la tupaia dalla coda a piuma

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Ptilocercus lowii (Canva) – Orizzontenergia.it

Unico membro della famiglia delle Ptilocercidae, lo ptiloerco dalla coda a piuma, chiamo così perché si differenzia dalle altre tupaie per via della coda piumata, presenta caratteristiche uniche. Non solo, rispetto alle altre tupaie, piccoli mammiferi simili a scoiattoli e diffusi nelle foreste tropicali dell’Asia, questa specie ha orecchie e coda più grandi, ma anche pollice e alluce opponibili.

Un esemplare misura circa 30 cm, metà dei quali è la lunghezza della coda, ricoperta da ciuffi di peli posizionati sui lati, tanto da farla somigliare a una piuma. Si tratta di un mammifero notturno, durante il giorno dorme nel suo nido, ricavato all’interno di un tronco cavo, mentre al tramonto esce in cerca di cibo. Si nutre di inflorescenze della palma Eugeissona tristis, succhiando una quantità di nettare alcolico spropositata.

Questa caratteristica ha destato attenzione in ambito scientifico. I ricercatori, infatti, hanno deciso di studiare questo fenomeno, osservando il comportamento di alcuni esemplari malesiani per più di tre anni. Ogni notte, questi animaletti uscivano dalle loro tane per cibarsi del nettare di una palma endemica. I lieviti presenti nelle gemme dei fiori sono alcolici e presentano un grado alcolico di 3,8%.

Si tratta di una concentrazione alcolica altissima per una alimento naturale, ma le tupaie non se ne preoccupano, anzi, ne vanno ghiotte. Sono considerati gli animali più ubriaconi del mondo, e succhiano una quantità di alcool che intossicherebbe qualsiasi altra specie animale, compresa quella umana. Si dissetano in pochi secondi, riprendendosi subito dopo. Resta ancora un mistero del perché lo facciano. A tal proposito, ecco altre specie animali che fanno uso di alcool.

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