Il porcospino è un animale davvero curioso, si dice che per difendersi utilizzi i suoi aculei, lanciandoli contro i nemici come lanciamissili: mito o realtà?
Attorno al porcospino, o istrice, gira una leggenda, un mito davvero curioso secondo il quale questo affascinante e bizzarro animale utilizzi una tecnica particolare per combattere i nemici. Secondo molti, infatti, l’istrice userebbe i suoi aculei come missili da lanciare in caso di pericolo contro i suoi predatori. Questo mito, nel tempo, è stato preso sempre più sul serio.
In molti casi, tante persone non si sono mai avvicinate all’animale proprio per paura che questo potesse lanciare i suoi aculei appuntiti. Ma gli aculei del porcospino sono dei veri lanciamissili terra-aria? Cerchiamo di sfatare questa leggenda, insieme a Marco Petrini, medico veterinario che sui social si presenta con il nome di Dottorpet.
La tecnica di difesa del porcospino, non utilizza gli aculei come lanciamissili: un mito da sfatare
Ogni istrice, di qualunque razza, non lancia gli aculei, perciò si tratta di un mito infondato. Tuttavia, qualcosa di vero c’è, ossia l’animale riesce a staccare i suoi aculei e a conficcarli nella carne del nemico. La sua tecnica di difesa è davvero bizzarra, poiché prevede possenti e rapide schienate, colpendo il predatore con forza, e lasciandogli conficcati gli aculei.
Una volta che l’istrice ha colpito con forza il nemico, stacca gli aculei e così spaventa il predatore, specie se questo viene colpito sul muso. Il mito del lanciamissile nasce proprio perché le persone, notando una serie di aculei a terra, dopo la battaglia, hanno pensato a un attacco a distanza, proprio tramite il lancio degli stessi. Ma non è così.
Altra bufala da sfatare è quella legata alla tossicità degli aculei. In tanti pensano che la punta di questi aghi sia velenosa, essendo cavi all’interno. Anche in questo caso, però, si tratta di mera fantasia. Gli aculei del porcospino non sono affatto velenosi, perciò una volta conficcati nella carne, provocano un certo dolore.
Insomma, l’istrice non è un animale letale come si crede, anzi. Questo roditore della famiglia degli Istricidi, diffuso in gran parte dell’Africa e dell’Europa meridionale, è una specie notturna. Quando viene spaventato, rizza gli aculei di tutto il corpo e agita la coda, pronta a colpire, come si nota nel VIDEO Instagram di Dottorpet.
L’animale si muove lateralmente, pronto a caricare, con le punte erette verso l’aggressore. Gli aculei sono un meccanismo di difesa davvero unico nel mondo animale. In natura, comunque, non ha molti predatori, proprio perché pericoloso, tanto che può provocare anche gravi ferite. In Italia, ma anche in altri paesi, veniva cacciato per la sua carne prelibata.