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Italy Overshoot Day 2023: di cosa si tratta e perché dovremmo preoccuparci

E’ giunto l’Italy Overshoot day 2023. Scopriamo di cosa si tratta nel dettaglio e perchè dovremmo preoccuparci.

Overshoot day – depuratoriacqualife.it – orizzontenergia.it

Oggi in data 15 maggio “festeggiamo” l’Italy Overshoot Day. In realtà, però, non si tratta di un vero e proprio festeggiamento poiché purtroppo non c’è proprio niente da festeggiare.

Il termine “overshoot” si riferisce al superamento del limite sostenibile delle risorse del pianeta, che sta avvenendo a causa della crescente popolazione mondiale, del consumo di energia e delle attività industriali.

Nel caso specifico dell’Italia si tratta del giorno annuale in cui il nostro paese ha terminato tutte le risorse naturali che la Terra può rigenerare in un anno.

Questo significa che a partire da tale data, l’Italia utilizzerà risorse non rinnovabili per il resto dell’anno, con conseguenze negative per il nostro pianeta.

Le conseguenze del raggiungimento dell’Overshoot Day

Andamento dell’Overshoot day negli anni – overshootday.org – orizzontenergia.it

Il costante sfruttamento di risorse porta alla diminuzione delle riserve di energia, acqua, suolo fertile e biodiversità, con un impatto diretto sull’ambiente e sulle popolazioni che ne dipendono.

La diminuzione delle risorse naturali può portare a una scarsità di cibo e di acqua, che a sua volta può causare instabilità politica e sociale. Inoltre, la diminuzione della biodiversità può causare l’estinzione di molte specie animali e vegetali, con un impatto negativo sull’ecosistema globale.

Proprio per questo motivo è importante preoccuparsi dell’Overshoot Day, così da adottare comportamenti sostenibili per contribuire alla riduzione del consumo di risorse.

Overshoot day nel mondo – Ohga.it – orizzontenergia.it

Ci sono diverse azioni che possono essere adottate a livello individuale, come l’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici, la riduzione del consumo di carne e la scelta di prodotti eco-sostenibili. Ma è anche importante che i governi e le aziende adottino politiche sostenibili e riducano l’impatto ambientale delle loro attività.

Un’altra idea funzionale sarebbe il rimboschimento di circa 350 milioni di ettari di foresta, così da spostare più avanti questa data. Inoltre, le persone potrebbero scegliere i mezzi pubblici al posto dei mezzi privati in modo da ridurre la propria impronta ambientale.

Non possiamo dunque lasciar correre e far finta di non aver sentito questo campanello d’allarme. E’ estremamente urgente agire per proteggere il nostro pianeta.

Fortunatamente ognuno di noi ha il potere di fare la differenza e dei piccoli cambiamenti nel nostro stile di vita possono avere un grande impatto sulla salute del nostro pianeta e sulla sua capacità di fornire risorse alle generazioni future.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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