Case green è il mantra dei prossimi anni. In un periodo in cui non si sente altro che parlare di abitazioni nel segno dell’efficienza energetica, l’UE è pronta a installare negli immobili 40milioni di pompe di calore. Scopriamo maggiori dettagli di questo importante progetto.
In questo periodo ti sarà capito di sentire parlare spesso di sostenibilità o leggerle notizie sull’inquinamento ambientale. Siamo in un momento storico in cui questi sono i temi caldi: d’altronde come non mai, i cambiamenti climatici minano il nostro Pianeta, sempre più in difficoltà per via dell’agire insostenibile dell’umanità.
Tutti i comparti della vita sono ripensati in chiave sostenibile, per ridurre la mole dell’inquinamento e degli sprechi. Tra questi non manca all’appello il settore dell’edilizia responsabile di una grande quantità di emissioni di Co2. Per invertire la rotta si muovono i passi verso l’efficientamento energetico degli immobili. In questo senso il futuro vede il predominio delle case green, ovvero abitazioni nel segno del risparmio energetico le cui emissioni sono praticamente zero.
Per muoversi verso questo tipo di case sono state messe in atto molte misure come il Bonus Case Green (che prevede una detrazione IVA del 50%) per incentivare l’acquisto di immobili che rientrano nelle classi energetiche A oppure B.
In questo percorso un’altra tappa importante è un nuovo progetto dell’UE: si tratta di un’iniziativa la cui missione è quella di accelerare il processo della decarbonizzazione energetica. Inoltre si vuole dare una spinta ai sistemi rinnovabili di riscaldamento e raffrescamento. Come? Installando delle pompe di calore nelle case green (qui trovi un approfondimento su questo tipo di immobili).
Case green, il progetto dell’UE vede protagoniste delle pompe di calore: di cosa si tratta
Entro il 2030 tutti gli edifici dell’Ue dovranno migliorare il loro efficientamento energetico. Questo obiettivo porta alla creazione di molti progetto, tra cui la novità a tema pompe di calore. L’Ue ha previsto un’iniziativa che vede installarne circa 40milioni entro il 2030.
Si tratta di un progetto molto complesso che comporterà un grande lavoro. Dovranno essere realizzate collaborazioni tra la Commissione e gli Stati Membri e inoltre bisognerà emettere nuove norme sull’ecodesign.
Inoltre sarà necessario rendere più accessibili i finanziamenti per sostenere e concretizzare questa importante iniziativa che mira a velocizzare la transazione verso le case green.