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Portare cani e gatti in Parlamento, la proposta a Palazzo Madama

Cani e gatti vicino ai nostri parlamentari, la proposta sta per essere approvata ed ha lasciato tutti i cittadini senza parole

lavorare in compagnia (Foto Pexeles)-Orizzontenergia.it

Nell’atmosfera spesso austera di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, negli ultimi giorni si è insinuata una proposta del tutto singolare, quella di permettere l’accesso a cani e gatti all’interno dell’edificio.

Sì, avete capito bene, la suggestione di vedere i fedeli amici dei nostri parlamentari scorrazzare liberamente tra i banchi parlamentari è un’immagine che potrebbe diventare presto realtà ed a promuoverla è stato proprio il presidente del senato, ecco cosa è accaduto.

Ignazio La Russa a favore della mozione, cani e gatti in senato potrebbero apparire in un futuro vicinissimo

Cane a lavoro con noi (Foto Pexeles)-Orizzontenergia.it

Quest’idea innovativa, che ha sollevato un onda di entusiasmo tra gli amanti degli animali e non solo, è stata proposta da Michaela Biancofiore, esponente di Noi Moderati e capogruppo al Senato.

La Biancofiore, già nota forzista, ha presentato una mozione, corredata da una bozza di regolamento, con l’obiettivo di autorizzare l’accesso dei cosiddetti “animali d’affezione” all’interno degli uffici di Palazzo Madama.

A sorpresa la proposta ha incontrato il plauso di un nome di peso nel panorama politico italiano, quello di Ignazio La Russa.

Il presidente del Senato e membro di Fratelli d’Italia, nonchè la seconda carica più importante dello Stato, ha infatti aperto un’istruttoria volta a verificare la possibilità di integrare il regolamento attuale con la nuova proposta.

La motivazione dietro tale proposta innovativa risiede nel desiderio di rendere più agevole la cura degli animali domestici per i parlamentari.

La stessa Biancofiore potrebbe così prendersi cura del suo adorato Carlino di nome Puggy, che l’accompagna da molti anni, anche durante le sue giornate di lavoro.

Nel suo discorso, la senatrice ha espresso speranza che la sua proposta venga approvata in occasione della Giornata mondiale degli animali domestici in ufficio, una celebrazione ricorrente a livello internazionale dedicata alla promozione del benessere animale e alla diffusione della cultura pet-friendly anche negli ambienti di lavoro.

animali domestici (Foto Pexeles)-Orizzontenergia.it

È certo che una decisione del genere porterebbe un cambiamento significativo non solo nella quotidianità di Palazzo Madama, ma anche nella percezione del ruolo degli animali domestici nella società contemporanea. Cani e gatti, infatti, non sono solo animali d’affezione, ma sono veri e propri membri della famiglia, capaci di portare allegria, serenità e, perché no, un pizzico di originalità anche nei luoghi più inaspettati.

L’approvazione di questa proposta rappresenterebbe un segnale forte in favore del riconoscimento del valore affettivo e sociale degli animali domestici e della loro capacità di migliorare la qualità della vita delle persone. Cani e gatti in Parlamento? Per ora è solo una proposta, ma chi può dire cosa riserva il futuro. Che sia questo l’inizio di una nuova era anche perché, tutto sommato, i nostri amici pelosi molto probabilmente saranno spesso in grado di essere più pacati dei nostri politici, almeno di questo possiamo esserne certi.

Mariano Orlacchio

Mariano Orlacchio nasce a Anzio nel 1990 conseguendo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo scientifico tecnologico. Sin da piccolo si appassiona allo sport e alla scrittura. Con gli anni la sua estrema curiosità l’ha portato ad informarsi sempre di più nell’ambito sportivo e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista.

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