Big Data, la trasformazione delle energie rinnovabili: a che punto siamo

Vediamo a che punto siamo con la trasformazione delle energie rinnovabili grazie ai Big Data, il progresso tecnologico nei vari settori.

I dati forniti dal Big Data (Canva) – Orizzontenergia.it

I vari settori stanno sfruttando sempre più il progresso tecnologico, e non può essere altrimenti. Il progresso tecnologico comporta migliorie sotto molteplici aspetti, velocizza le tempistiche, comporta dati più dettagliati e precisi, aiuta a risparmiare energia e denaro. L’era del Big Data ha aperto, dunque, nuove frontiere nell’industria, garantendo una migliore efficienza in ogni settore.

In tal senso, si riducono i costi e si migliorano le prestazioni. Grazie al Big Data, il settore delle energie rinnovabili diventa sempre più veloce e sostenibile. La tecnologia ci aiuta a monitorare la situazione in tempo reale, quindi a intervenire tempestivamente e a ottimizzare le risorse energetiche. Ad esempio, i dispositivi intelligenti installati negli impianti eolici e solari, sono fondamentali.

Big Data: come il progresso tecnologico aiuta a rafforzare le prestazioni delle energie rinnovabili

Energie rinnovabili (Canva) – Orizzontenergia.it

I dispositivi intelligenti installati negli impianti di energia sostenibile aiutano a raccogliere dati in tempo reale, monitorando così la qualità dell’ambiente, la produzione energetica che si ottiene e la prestazione dei singoli macchinari. Le informazioni raccolte sono importanti per capire l’efficienza delle installazioni, ma anche gli eventuali guasti e i potenziali miglioramenti.

In tal caso, gli operatori possono prendere rapide decisioni ed evitare le perdite di energia, nonché di denaro. Grazie allo sfruttamento del Big Data, ossia i contenuti relativi alla varietà e ai volumi dei dati utilizzati per identificare nuove opportunità di business, si può fare un bilancio tra domanda e offerta. Si evitano sovraccarichi di energia, e quindi anche sprechi, pianificando perfettamente la distribuzione di energia.

Dati raccolti in tempo reale (Canva) – Orizzontenergia.it

Qui entra in gioco il concetto di manutenzione predittiva, ossia l’utilizzo dei dati raccolti dai dispositivi di monitoraggio per identificare eventuali problemi tecnici, ancor prima che questi possano accadere. Si tratta di interventi tempestivi che riducono il rischio di interruzioni o di intoppi, migliorando l’efficienza delle centrali. L’energia, in questo contesto, risulta sempre affidabile.

L’intelligenza artificiale (In USA e UE è stato creato un codice di condotta per la AI) e gli algoritmi di apprendimento automatico bilanciano meglio la produzione e la distribuzione delle energie generate da fonti Green, come impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e geotermici. Insomma, il Big Data ha rivoluzionato il mondo e il concetto di produzione energetica, dando nuova linfa alle energie rinnovabili, garantendo una gestione più semplice, affidabile e astuta.