Per quanto riguarda i panni di lino esistono alcune accortezze particolari da tenere a mente e se non lo fai rischi di rovinarli per sempre!
Per mezzo della loro struttura unica e la loro raffinatezza i panni di lino occupano un posto speciale nel cuore di tutte le persone che prediligono la qualità. Nonostante la resistenza del lino non sia da trascurare, tuttavia, è fondamentale conoscere alcuni segreti per lavare questi tessuti in modo corretto e preservare la loro morbidezza e il loro colore. Con una miriade di prodotti ormai a nostra disposizione negli scaffali dei supermercati, spesso siamo frastornati e potremmo perdere di vista quale sia il modo migliore per trattare questi capi, spesso pero bastano mezzi semplici e da sempre sotto i nostri occhi, dovremmo solo seguire la ricetta giusta!
Lavare il lino è un’arte particolare, con questo sistema non rischierai più di rovinare i tuoi vestiti, anche quelli più sporchi!
Le macchie sono spesso un nemico difficile contro cui combattete e questa lotta può portarci a scelte eccessive e talvolta deleterie per i nostri stessi indumenti. Sui capi di lino, soprattutto perché questo tessuto è spesso usato per tovaglie o asciugamani, le macchie possono essere ancor più insidiose e necessitare di accortezze particolari. Una di queste è optare per il risciacquo in acqua fredda tamponando con carta assorbente come pratico intervento prima del lavaggio vero e proprio, tuttavia, se la macchia è troppo ostinata, un pretrattamento diverso diventa essenziale.
Utilizzare smacchianti specifici per il lino è consigliabile mentre è assolutamente necessario evitare la candeggina che può decolorare e indebolire il tessuto, in nostro soccorso arrivano però alcune alternative naturali come il succo di limone, il bicarbonato di sodio o le scaglie di sapone di Marsiglia che possono essere alleate efficaci nella battaglia contro le macchie.
Dopo aver pretrattato accuratamente con uno di questi mezzi è tempo di passare alla lavatrice, in questi casi è importante non sovraccaricare il cestello in modo che l’acqua possa circolare liberamente garantendo un risciacquo accurato e riducendo lo stress per le fibre, è altresì importante dividere i lavaggi per colore e tessuto per ottenere i risultati migliori. La scelta del programma di lavaggio è un altro elemento chiave, al di la del pensiero comune però, non ci sarà bisogno di un programma speciale per trattare il lino, in caso di macchie persistenti, quindi, non c’è bisogno di optare per un ciclo delicato. I capi di lino bianchi possono essere lavati a temperature anche fino a 90 gradi ma è pur sempre meglio evitare, anche lavare a 60 gradi può essere sufficiente, 45 se si tratta di colorati, risparmiando così anche in termini di consumi.
Un ultima accuratezza è quella di evitare la centrifuga per quel che riguarda il lino, purtroppo questa stoffa risente particolarmente di questo trattamento e quindi andrà tirata fuori bagnata. La sua trama traspirante, ad ogni modo, favorisce l’asciugatura rapida e quindi non dovreste avere particolari problemi anche in questo modo.
Seguendo questi consigli i vostri capi preziosi dureranno a lungo, splendenti come appena acquistati ed in grado di regalarvi l’abbraccio fresco del lino ad ogni utilizzo.