Buone notizie sul fronte riciclaggio, anche l’Italia fa la sua parte, che numeri!
Anche l’Italia sembra riuscire a fare notizia grazie all’ultimo ragguardevole traguardo in campo di sostenibilità, in particolar modo per quel che riguarda il riciclo degli imballaggi di legno. È ormai universalmente riconosciuto quanto il legno sia una risorsa preziosa, indispensabile per il sostentamento ma purtroppo derivata dal taglio di alberi altrettanto indispensabili per il nostro pianeta. Sfruttare al meglio questa risorsa senza sprechi è quindi un passo sensazionale e sapere che l’Italia e gli italiani sono impegnati in prima linea per raggiungere i traguardi migliori è senza dubbio motivo di orgoglio.
L’Italia ha superato il target europeo per il riciclo del legno ben prima della scadenza prevista nel 2030, numeri impressionanti!
Come abbiamo già spiegato il legno è una materia prima importantissima utilizzata soprattutto per quel che riguarda gli imballaggi. Al giorno d’oggi, infatti, le merci viaggiano incessantemente attraverso i confini ed il legno, quindi, svolge un compito di primaria importanza.
Il problema principale, tuttavia, è quel che accade agli imballaggi dopo che il loro compito è stato assolto, ed in questo contesto è comunque motivo di orgoglio sapere che l’Italia ha sposato con entusiasmo la missione di garantire il riciclo di tali imballaggi. Sopra ogni aspettativa, infatti, solo nel corso dell’ultimo anno nel nostro paese sono stati raccolti oltre 1.700.000 tonnellate di legno da imballaggio destinato al riciclo.
Numeri da non sottovalutare affatto, soprattutto perché tali obiettivi hanno superato il minimo imposto dall’Europa che sarebbe dovuto essere raggiunto entro il 2030. Nelle dinamiche di questi successi il consorzio Rilegno ha giocato un ruolo decisivo, fondato nel 1997 questa associazione ha rivoluzionato il sistema di gestione del riciclo del legno con quasi 2000 consorziati, 15 impianti di riciclo e centinaia di piattaforme di raccolta sparse in tutta Italia.
Ma questo non è l’unico dato sorprendente che ci appartiene, c’è da sapere infatti che il 95% del legno raccolto viene trasformato in pannelli di truciolato, questi pannelli trovano largo impiego nell’industria del mobile mentre altre altre porzioni di legno vengono utilizzate nella produzione di blocchi da costruzione o pasta di legno per cartiere.
In questo modo, oltre a proteggere l’ambiente da un impatto significativo dovuto alla deforestazione, si incentiva anche l’economia con un impatto economico di circa 3,1 miliardi di euro generati solo dal riciclo degli imballaggi. Questo campo fornisce poi anche numerosi posti di lavoro ed una significativa riduzione delle emissioni di CO2.
In questa occasione l’Italia ha quindi dimostrato che, con dedizione ed innovazione, è addirittura possibile bruciare le tappe in termini di raggiungimento degli obiettivi di ecosostenibilità prefissati. Siamo noi, infatti, il paese da emulare per quel che riguarda il riciclo degli imballaggi, anche se i numeri portati a casa non dovrebbero farci sedere sugli allori ma, invece, spingerci sempre di più ad andare oltre, verso un futuro di ecosostenibilità su tutti i fronti.