Un nuovo Eco-point dedicato ai rifiuti elettrici elettronici sbarca a Campobasso, offrendo agli abitanti del luogo un importante servizio. Scopriamone maggiori dettagli.
I rifiuti elettrici ed elettronici spesso si gettano in modo errato. Nella confusione, non sappiano bene dove buttarli, finendo anche per fare grossi errori. Questo non fa altro che aumentare l’inquinamento ambientale, visto che ogni gesto ha un peso sulla natura. Quindi è importante invertire la rotta e smaltire in modo corretto tutti i tipi di rifiuti.
La raccolta differenziata in questa direzione è fondamentale. A dare un grande aiuto in tutto questo, sono i centri di raccolta dedicati agli scarti elettrici ed elettronici. Tra questi in Italia ne arriva uno nuovo sbarcato nel Molise. È a Campobasso che è andata in scena questa novità assoluta, il cui nastro è stato tagliato lo scorso 24 giugno. Si tratta di un nuovo Eco-point dove gli abitanti potranno buttare i loro rifiuti elettrici ed elettronici.
A dare vita a questa novità è stata la SEA Spa in collaborazione con altre importanti realtà come la Erion: il progetto si inserisce all’interno dell’iniziativa dell’Europa RENEW sostenuta con i fonti EIT Raw Materials, ente impegnato nell’innovazione sostenibile.
Il nuovo Eco-point dedicato alla raccolta dei rifiuti elettrici elettronici: come funziona
Arriva una novità importante a tema rifiuti. Si tratta del nuovo Eco-point italiano, inaugurato lo scorso 24 giugno dalle autorità locali. Aperto a Campobasso nel viale Insorti d’Ungheria, è stato creato dove un tempo era presente un’edicola.
Qui è possibile portare pile e lampadine scariche, televisori, tablet e pc ormai rotti o inutilizzati (qui trovi un approfondimento su come riciclare le pile). Con il nuovo centro di raccolta si porta in città un servizio di grande utilità per la collettività.
La missione del progetto è quella di sensibilizzare sempre di più sull’importanza di realizzare correttamente la raccolta differenziata per i rifiuti elettrici ed elettronici. Questi sono un concentrato di materie che possono essere riciclate, evitando che aumentino la mole de rifiuti.
In Italia secondo i dati circa l’80 tiene in casa un apparecchio elettrico che non usa e il 61% non lo butta anche se rotto. Se c’è chi lo fa perché spera di riuscire a ripararlo, c’è chi non sa dove buttarlo. E così il nuovo Eco-point può risolvere queste criticità: qui si potrà trovare un servizio per lo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici, oltre ad avere informazioni utili visto che con l’apertura è stata anche creata anche una campagna di sensibilizzazione.