Contro la siccità, le acque reflue depurate: una svolta in agricoltura

L’allarme siccità persiste e in molti angoli del mondo l’agricoltura ne sta risentendo tantissimo. Per mettere un freno a tutto questo, nasce un progetto che si basa sul riciclo delle acque reflue, la cui missione è salvare le sorti del comparto.

Agricoltura, il progetto per mettere un freno alla siccità
Agricoltura minata dalla siccità (Pexels) – Orizzontenergia.it

Nella nostra epoca, il tema dei cambiamenti climatici è all’ordine del giorno. I danni dettati dal riscaldamento globale sono immensi: ormai le temperature sono sempre più sballate e gli eventi climatici estremi all’ordine del giorno.

In tutto questo, è forte il peso della siccità. Se l’inverno passato è stato segnato dalle piogge fantasma, anche quest’estate in alcuni paesi la situazione è drammatica: in particolare nel Mediterraneo occidentale, dove per via della siccità le risorse idriche stanno davvero scarseggiando. Un paese dove l’emergenza è davvero forte, è l’Uruguay minata dalla crisi idrica più grave degli ultimi 70 anni.

Per arginare questo drammatico quadro, i governi di tutto il mondo si stanno mobilitando trovando delle soluzioni ad hoc. Tra queste spicca un importante progetto per mettere un freno alla siccità, basato sull’uso delle acque reflue depurate, rappresentando una svolta per l’agricoltura. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta questo progetto così rilevanti che potrebbe salvare le sorti del settore.

Siccità, la soluzione nelle acque reflue depurate: il progetto che aiuta l’agricoltura

Salvare l'agricoltura dalla siccità
Terreno (Pexels)- Orizzontenergia.i

Menawara è il nome del progetto che dice addio alla siccità grazie al ricorso delle acqua reflue. Si tratta di un’iniziativa di portata internazionale che vuole salvare le sorti dell’agricoltura riutilizzando le acque non convenzionali, depurandole.

A capo di questa importante novità ci sono Spagna, Italia, Palestina, Giordania e Turchia e a coordinare il tutto è il team dell’Università di Sassari, in particolare il suo Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione.

Proteggere la natura, risolvere la crisi idrica, mettere ko i cambiamenti climatici sono i pilastri di questo progetto dall’animo green.

Supportato con 2,9 milioni di euro di fondi, grazie a questa iniziativa le acque reflue usate in agricoltura vengono recuperate e reimpiegate dopo che sono state depurate. Queste diventano un alleato per contrastare la siccità imperante che sta mettendo in ginocchio le coltivazioni.

In questo modo si ricicla il drenaggio idrico del comparto, reimpiegandolo per risolvere una problematica allarmante che ormai non dà pace in molte parti del mondo.

Il progetto per dire addio alla siccità
Salvare l’agricoltura (Pexels) – Orizzontenergia.it

Grazie alle risorse idriche create si vuole rianimare zone agricole ormai minate dall’assenza di piogge, dando così una spinta anche ai lavoratori del settore. Con il progetto saranno creati sei impianti ah hoc per trattare le acque reflue, depurandole e potendo così riutilizzarle. Si prevede che più di 46 mila ettari saranno irrigati mediante queste nuove risorse.