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Le piante che potrebbero sfamare il Pianeta, resistono al cambiamento climatico

Andiamo a scoprire le piante che potrebbero in futuro donarci il sostentamento utile per la sopravvivenza, resistenti al cambiamento climatico.

Pianeta terra – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Qual è il futuro della Terra? Certamente quando ci poniamo questa domanda quello che ne viene fuori è un qualcosa di apocalittico e mai lieto. E non è difficile capire perché, il riscaldamento globale è un problema troppo serio ma tenuto indebitamente sotto gamba e ne stiamo vivendo a pieno tutte le conseguenze malvagie. Cosa significa questo? Che dobbiamo trovare delle valide soluzioni.

Primo fra tutti quello alimentare; col cambiamento climatico molte piante non riuscirebbero a sopravvivere neanche un po’, cosa fare quindi? Scopriamo le valide opzioni, piante che resistono al cambio climatico e potrebbero sfamarci in futuro. Vediamo quindi di cosa si tratta, essere informati è sempre indispensabile.

Piante che sopravvivono al cambiamento climatico

amaranto alimento – Instagram – OrizzontEnergia.it

Dato che il clima cambia tanto velocemente, si è sentita l’esigenza di andare a riscoprire specie coltivabili che risalgono ai tempi antichi ma che si confermano essere le più resistenti ma altrettanto nutrienti. Vediamo quali sono. Ecco subito un primo suggerimento, l’amaranto. Tale pianta è totalmente commestibile: le foglie cotte sono ottime da consumare come verdure, il seme della pianta tostato può essere assunto al pari di un cereale.

Una pianta che resiste alla siccità ed è ricca di vitamine, antiossidanti, oltre ad essere priva di glutine, abbracciando così una fetta enorme di popolazione. L’altra pianta è fonio; il cereale che appartiene alla stessa famiglia del miglio, è ad oggi una delle coltivazioni più antiche dell’Africa.

Perché viene considerata utile? Resistente alla scarsità d’acqua, autoproduce anche sostanze antiparassitarie e quindi non necessita di trattamenti chimici. Anch’esso privo di glutine con basso indice glicemico, è un alimento ricco di proteine, sali minerali e fibre. Cos’altro chiedere di piu’? Hai mai sentito parlare del Taro della Polinesia? Trattasi di un tubero simile alla patata, molto utile a fini alimentari, ecco perché si cerca di coltivarlo anche nei climi più temperati come negli USA.

Fonio come preparare piatto – Instagram – OrizzontEnergia.it

Parallelamente a queste piante già individuate, si stanno studiando le varietà delle attuali colture che potrebbero comunque resistere ai cambiamenti climatici, carenza d’acqua ed altri intoppi. Ad esempio, in Messico diversi studi hanno fatto sì, che gli scienziati potessero individuare nuove varietà di frumento duro che sia resistente agli stress idrici, come la Barnacla che già sta promettendo bene.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.