Ottenere energia dalle onde del mare è possibile? Sì, in Sardegna è possibile grazie all’esordio di Wepa.
Il cambiamento climatico è un problema sempre più presente sul nostro pianeta e ora più che mai è necessario trovare delle soluzioni per arginare i danni alla svelta. Le emissioni di CO2 prodotte dalle fonti di energia non rinnovabile stanno avendo un impatto devastante sull’ambiente, causando un aumento delle temperature globali, lo scioglimento dei ghiacci e l’innalzamento del livello del mare.
Per contrastare queste gravi conseguenze, è essenziale passare a fonti di energia pulita e rinnovabile che non producano emissioni nocive per l’ambiente. Uno dei settori in cui è fondamentale sviluppare nuove tecnologie per produrre energia pulita è quello delle energie marine.
Le onde del mare rappresentano una fonte potenziale di energia pulita e inesauribile, ma finora l’exploit di queste risorse è stato ancora poco sfruttato. In Sardegna, tuttavia, un importante progetto sta aprendo la strada all’utilizzo dell’energia dalle onde del mare.
Wepa, acronimo di Water Energy Point Absorber, è un progetto ambizioso sviluppato dall’azienda Wave for Energy. Questa tecnologia punta a trasformare il movimento ondoso in energia elettrica pulita. Si tratta di un sistema che sfrutta i movimenti delle onde per attivare dei generatori elettrici, convertendo così l’energia cinetica delle onde in energia elettrica rinnovabile. Scopriamo di più sull’ambizioso progetto.
L’esordio di Wepa in Sardegna e le potenzialità dell’energia dalle onde
Il progetto Wepa ha fatto il suo esordio in Sardegna, precisamente nel comune di Alghero. Questa zona è particolarmente favorevole per lo sviluppo di energie marine, grazie alla sua posizione strategica e alle caratteristiche del mare. L’impianto Wepa, costruito sul litorale di Alghero, ha l’obiettivo di dimostrare l’efficacia e la fattibilità di questa tecnologia e di fornire una fonte di energia pulita e sostenibile alla comunità locale, migliorando l’approvigionamento energetico dell’area naturale del Parco di Porto Conte.
La tecnologia di Wepa sfrutta un sistema di punti di assorbimento delle onde (PAO) disposti sul fondale marino. Questi PAO sono collegati a dei galleggianti sulla superficie del mare, i quali sono collegati a loro volta a dei generatori elettrici. Il movimento delle onde fa sì che i PAO si muovano su e giù, generando energia elettrica attraverso il movimento oscillatorio.
Questo processo è in grado di produrre energia pulita costante, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, rendendolo un’opzione affidabile e vantaggiosa per la produzione energetica. L’utilizzo dell’energia dalle onde del mare presenta numerosi vantaggi. Innanzitutto, l’energia marina è una fonte inesauribile, poiché il moto ondoso è continuo e costante.
Inoltre, l’impianto Wepa non produce emissioni di CO2 o altri inquinanti atmosferici, contribuendo quindi a ridurre l’impatto ambientale. Questa tecnologia è anche una soluzione adatta alle zone costiere, che spesso presentano problemi di approvvigionamento energetico e possono beneficiare dell’energia prodotta direttamente dal mare.