Un bagliore nel cielo totalmente inaspettato. Il significato ha stupito davvero tutti. La notizia fa scalpore!
L’universo ha da sempre affascinato tutti. Sin dall’epoca egizia, l’uomo è sempre stato affascinato dal cielo e della sua immensità, ma soprattutto dai misteri che nasconde. Nonostante la continua ricerca scientifica, ancora oggi il cosmo si può dire sia inesplorato, poiché quello che conosciamo noi è solo un piccolo granello di sabbia rispetto alla vastità dell’universo.
Questo fa si che l’uomo rimanga ogni giorno più colpito dalle sorprese che ci riserva l’universo, sorprese che non terminano davvero mai. In merito a questo, proprio qualche giorno fa è stato fatto un annuncio clamoroso che ha lasciato senza parole anche gli scienziati più rinomati.
Un bagliore nel cielo il cui significato ha stupito davvero tutti. Il bagliore è stato fortunatamente fotografato, permettendo a tutto il mondo di poterlo ammirare. Ma scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e perchè è di così straordinaria importanza questo particolare evento.
Il bagliore nel cielo che ha sconvolto la comunità scientifica
A catturare l’immagine di questo bagliore improvviso sono stati i telescopi Alma e Vlt, situati sulle Ande cilene, e nello specifico nel deserto di Atacama. Il bagliore proviene da una stella distante circa 5000 anni luce che sembra aver annunciato l’inimmaginabile.
L’articolo e l’immagine pubblicati sull’Astrophysical Journal Letters, mostrano come attorno alla stella denominata V960 si siano formate delle nubi di polveri che hanno cominciato poi a collassare. Queste polveri poi, dopo il grande bagliore, hanno iniziato a creare dei vortici assemblandosi in grandi spirali.
Quello che stava succedendo aveva dello spettacolare. Non erano dei semplici vortici di polvere, ma si stavano creando delle grandi masse assimilabili alla formazione di un pianeta. Così spiega uno degli autori della ricerca, Alice Zurlo, dell’Università Diego Portales in Cile.
Secondo l’altro autore della ricerca, Philipp Weber, non si era mai vista una instabilità gravitazionale di questo calibro. I ricercatori stavano cercando di catturare immagini del genere da circa 10 anni e solo ora sono giunti al risultato tanto sperato.
Adesso il passo successivo è quello di studiare nel dettaglio questi agglomerati di materia che potrebbero portare alla formazione di nuovi pianeti. Insomma, l’universo non smetterà mai di stupirci e grazie alla ricerca, passo dopo passo, si potranno aggiungere nuovi tasselli a ciò che conosciamo a riguardo e chissà potremo anche scoprire cosa ci riserva l’universo in futuro.