Kalanchoe, i consigli degli esperti per coltivarla in casa

Hai mai visto una Kalanchoe? Si tratta di una pianta bellissima da avere in casa. Scopri i migliori consigli per coltivarla.

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Pianta di kalanchoe rossa – Pexels – orizzontenergia.it

Una delle piante più belle da avere in casa è proprio la Kalanchoe. Conosciuta anche con il nome di Calancola, questa pianta appartiene alla famiglia delle Crassulacee e vanta oltre 120 specie differenti. E’ famosa per il suo fine ornamentale, visti i suoi fiori colorati capace di abbellire qualsiasi balcone.

E’ caratterizzata da delle foglie carnose che consentono alla pianta di immagazzinare acqua, così da poter resistere ai periodi di forte siccità. Oggi la pianta è diffusa pressoché in tutto il mondo, ma la sua diffusione risale solo agli inizi del 900 e prima di allora cresceva solo in Africa.

Oggi però, come abbiamo appena accennato, puoi coltivarla comodamente sul tuo balcone o in giardino e per di più sarà facilissimo prendersene cura. Ecco allora tutto quello che ti serve sapere su questa bellissima pianta. I risultati ti lasceranno davvero senza parole!

I consigli utili per la coltivazione della Kalanchoe

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Kalanchoe in vaso – Pexels – orizzontenergia.it

La Kalanchoe è molto facile da coltivare poiché non necessita di importanti cure, trattandosi pur sempre di una pianta grassa. Tuttavia, per quanto serva poco sforzo per farla vivere in salute è comunque consigliabile tenere sempre a mente i consigli degli esperti.

Per prima cosa bisogna fare attenzione alla posizione in cui la si tiene. La Kalanchoe è infatti molto sensibile alla luce ed i raggi diretti del sole potrebbero bruciarla. E’ quindi consigliabile tenerla in luogo dove la luce non colpisca direttamente la pianta, ma arrivi in modo diffuso. Esistono però alcune piante perfette da coltivare sotto il sole diretto. 

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Fiori bianchi della Kalanchoe – pexels – orizzontenergia.it

Necessita di irrigazioni frequenti, ma attenzione agli eccessi di acqua. E’ bene ricordare che si tratta di una pianta grassa ed in quanto tale è capace di immagazzinare acqua nelle sue foglie. E’ quindi molto resistente alla siccità ma non può resistere ad un terreno zuppo d’acqua.

Per evitare ciò basta annaffiare la pianta solo quando il terreno risulta davvero asciutto ed inoltre si può pensare di utilizzare un terreno drenato, magari a base di sabbia o perlite. Generalmente in commercio si possono trovare i terricci per piante grasse e cactus, specifici proprio per le piante come la Kalanchoe.