Il Kombucha, una bevanda dalle proprietà incredibili, per caso qualcuno di voi ne ha mai sentito parlare? Immergiamoci subito nella storia che sa di orientale.
Il fascino dell’Oriente: musica ancestrale, virtù della meditazione è una bella tazza di Kombucha. E che sarà mai?, vi starate già interrogando e iomi sono posta la stessa domanda e ho trovato la risposta. Un nome difficile, anche da pronunciare, eppure in tanti sostengono che è la bevanda più salutare al mondo.
Alla base è un liquido fermentato che, pare, doni all’organismo una serie di benefici per rinvigorirlo. Sembra sia molto famoso nella Cina dell’est dove è un vero elisir di salute. Negli ultimi tempi, sta diventando molto celebre per la presenza di virtù benefiche tra i composti del liquido da bere.
L’elenco è lungo, ma cercherò di mostrarvi tutta la sapienza di questo intruglio magico che arriva dalla affascinante terra degli occhi a mandorla. Iniziamo a capire da cosa è composto questa bevanda che mira a intervenire sul sistema immunitario. Iniziamo subito ad capire gli ingredienti per prepararlo perché la nostra curiosità morde.
Kombucha bevanda dalle proprietà versatili: un mix portentoso che rigenera e fortifica corpo e spirito
Allora avrete bisogno di una cultura madre di kombucha liquida o solida; un litro di tè nero o verde, dipende anche dai vostri gusti; circa 90 g di zucchero, anche in questo caso di canna o raffinato come preferite; 4 tazze di acqua semplice; alcuni barattoli di vetro e infine un filtro. Non è difficile la preparazione, ci vuole giusto un pizzico di attenzione.
Vi consiglio di prepararvi prima, soprattutto se è la prima volta che vi accingete alla realizzazione di questa bevanda. Dirigetevi in cucina con tutti gli elementi e ingredienti, appoggiate sul tavolo e faccio una precisazione. La cosiddetta cultura madre, viene chiamata Scoby acronimo di Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast.
In pratica si tratta del piccolo microrganismo vivo che sarà il fulcro di tutto il processo. Ora però concentriamoci nella preparazione perché si sa che l’arte orientale, vige un temperamento pacato nel corpo e nella mente. Seguite tutto attentamente: prendete l’acqua versatela in una pentola e portate a bollore.
Mettete in infusione il tè per circa 15 minuti. Alla fine filtrate il tutto e aggiungete la quantità di zucchero mescolando fino a che tutto si sia sciolto. Questo sarà l’input per dare il via alla fermentazione. Intanto però mettete da parte questo composto e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente.
A questo punto prendete i contenitori di vetro che devono risultare perfettamente igienizzati e ponete dentro la cultura madre, lo Scoby. A questo punto, lentamente, versate la preparazione del tè nel barattolo e coprite il tutto con il filtro fissandolo con un elastico dov’è la bocca. Mettete il tutto da parte, in un luogo lontano da fonti di calore, perché dopo pochissimo tempo, il composto inizierà a fermentare.
Il processo durerà all’incirca qualche giorno ma anche fino a diverse settimane tutto sta nei propri gusti. Quanto pensate che sia arrivato a quel livello e a quel sapore che a voi vi potrebbe piacere, riprendete il barattolo, rimuovete lo Scoby e imbottigliate. Va conservato in frigorifero dove ritorna ogni volta che lo avete consumato.
Potete anche acquistare delle simpatiche bottigliette e sigillare con tappi di sughero o variopinti per un‘idea regalo molto originale. Perché bere il kombucha? Diversi studi hanno constatato che ha la prerogativa di abbassare l’insulina nel sangue. In questo modo mantiene stabili i valori di energia dell’organismo con maggiore energia distribuita.
E’ un balsamo per le pareti dello stomaco e aiuta la digestione: addio gastrite se ne berrete un bicchierino al mattino a digiuno. Con il metabolismo rinforzato, il peso sarà più leggero e una tazza mantiene sotto controllo il colesterolo e la pressione alta. È una bevanda naturale ma chiedere il parere del medico non guasta mai.
Devo capire dove procurarmi quel piccolo microrganismo…