Perché non dovresti mai entrare in acqua se hai queste piccole ferite

Non entrare mai in acqua se hai queste piccole ferite. Il motivo è uno solo: scopriamo il perchè.

bagno mare ferite
Persona in mare – Pexels – orizzontenergia.it

Durante le vacanze estive ci si può sbizzarrire nella scelta delle attività da svolgere all’aria aperta. C’è chi va in montagna optando per divertenti escursioni, chi decide di farsi dei bellissimi giri in bici e chi invece vuole provare l’ebrezza di fare un bel tutto da uno scoglio.

E’ chiaro che con una vita così movimentata all’insegna dell’avventura, farsi male è molto semplice. Non si parla di gravi lesioni, come la frattura di un arto, ma anche semplicemente delle piccole ferite delle quali a volte neanche ce ne si accorge, come ad esempio dei piccoli taglietti o delle escoriazioni.

In questi casi, non bisogna mai e poi mai entrare in acqua, nonostante si tratti di piccole ferite. Quante volte i propri genitori hanno suggerito di farsi un bel bagno per “disinfettare la ferita”? In realtà non sarebbe proprio indicato. Scopriamo insieme il motivo e cosa si potrebbe fare invece.

Piccole ferite estive: perchè non bisogna entrare in acqua e come rimediare

ferita rimedio mare
Bambino con la ferita – Pexels – orizzontenergia.it

Spesso ci si sente dire che quando ci si taglia o ci si sbuccia un ginocchio, il mare diventa un rimedio quasi miracoloso per curare le piccole ferite tipiche dell’estate. Si tratta però di un rimedio fake, così com’è falso il rimedio a base di raggi solari che secondo il credo popolare accetterebbero la guarigione.

Diffidate di queste dicerie, poiché questi “rimedi” possono solo peggiorare la nostra situazione. A confermarlo è il presidente dell’Associazione Italiana Ulcere Cutanee ETS (AIUC), Giovanni Papa, che spiega come sole e mare non abbiano un reale effetto curativo, ma al contrario possono solo peggiorare lo stato delle lesioni.

sole mare ferite
Bambini che giocano al sole – Pexels – orizzontenergia.it

L’acqua del mare, infatti, al giorno d’oggi non è più pulita come tanti anni fa, motivo per cui è molto elevato il rischio di infezione delle zone ferite a causa dei microorganismi presenti in mare. Questo vale soprattutto per tutti quei soggetti immunodepressi che sono maggiormente esposti.

Stesso discorso vale per il sole. L’esposizione di una lesione ai raggi solari non porta a una migliore guarigione, ma solo a delle macchie sulla pelle non solo antiestetiche ma anche potenzialmente pericolose nel lungo termine. Proprio per questo motivo, semmai, le piccole ferite andrebbero protette dai raggi solari, magari applicando della crema protettiva.