Dopo la pioggia quando è possibile uscire per raccogliere i funghi

Quando è possibile uscire per raccogliere i funghi dopo la pioggia? Vediamo nel dettaglio, a seguito di una perturbazione, qual è il momento migliore per cacciare i golosi miceti con cui cucinare sfiziose ricette.

Dopo la pioggia quando è possibile uscire per raccogliere i funghi: cosa sapere
Fungo (Pexels) – Orizzontenergia.it

 

 

 

 

Ci sono persone che da sempre hanno un animo da fungaiolo, magari eredito da parenti o amici, altre che invece lo acquisiscono nel tempo. Si tratta di una passione che unisce l’amore per la cucina a quello per la natura, visto che la “caccia” ai funghi avviene sempre in angoli verdi, ben lontani dai panorami cittadini dominati dal cemento.

Questi organismi versatili sono protagonisti in innumerevoli ricette, tra primi e secondi: cucinare quelli che si raccolgono con le proprie mani dà di certo molta soddisfazione. Tuttavia per riuscire a portarsi a casa questa missione è importante essere ben preparati e non andare alla cieca.

L’universo dei funghi è davvero vario e ricco di specie, tra cui non mancano quelle velenose: quindi bisogna conoscerle a menadito – esiste un tesserino ad hoc di raccoglitore – per evitare eventuali errori, che potrebbero mettere in pericolo la nostra salute (scopri qui la lista completa dei funghi commestibili a settembre).

Detto questo, per chi è esperto di funghi, saprà bene come sta arrivando la stagione migliore per raccoglierli. Finita l’estate, l’autunno è il momento ideale per accaparrarsi un bel bottino di funghi. Ma se piove, quando è meglio raccoglierli? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.

Quando è possibile raccogliere i funghi dopo la pioggia: cosa sapere

Quando è possibile raccogliere i funghi dopo la pioggia: cosa sapere
Funghi (Pexels) – Orizzontenergia.it

Con l’estate giunta al capolinea, le piogge si sono abbattute su gran parte dell’Italia. Questo non solo ci ha sollevato, rinfrescando il clima rovente durante questi mesi estivi, ma ha anche fatto battere i cuori dei fungaioli. Più pioggia equivale, infatti, a più funghi (qui ti abbiamo parlato dei permessi necessari per raccoglierli).

Tuttavia per fare un’uscita proficua e riuscire a trovarne molti ci sono dei momenti più indicati dopo la pioggia.

Di certo non bisogna effettuare la ricerca appena è piovuto: se non è possibile individuare il giorno migliore in assoluto (in quanto dipende molto dal tipo di evento piovoso) di solito si stima che il momento ottimale per uscire a funghi dopo la pioggia è pari più o meno a un minimo di 12 giorni, fino a un massimo di 20 dal maltempo.

Quando è possibile raccogliere i funghi dopo la pioggia
Funghi e la loro raccolta (Pexels) – Orizzontenergia.it

Altro elemento da tenere in considerazione per uscire a funghi dopo la pioggia è anche il livello di umidità. Il momento ideale per cacciare i funghi è quindi tra i 12 e i 20 giorni dalla perturbazione e l’umidità ottimale è tra il 60% il 90%. Un fattore da considerare poi è il vento, essendo un nemico per la proliferazione dei funghi, in particolare di quelli porcini.