Cometa Nishimur puoi riconoscerla così: ritornerà tra 437 anni

Hai mai sentito parlare della cosiddetta cometa Nishimura? Come fare per riconoscerla e ogni quanto passa, scopriamolo

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Cometa (Canva) – Orizzontenergia.it

Ebbene sì, ci aspettano dei giorni (o per meglio dire delle ore) che potremmo in un certo senso definire senza precedenti. Tra la notte del nove e del dieci settembre, infatti, alzando lo sguardo verso il cielo potremmo rientrare tra i fortunati che assisteranno a un fenomeno unico nella sua rarità e nella sua sporadicità. Sarà infatti possibile avvistare, nell’oscurità della notte, il passaggio di una cometa molto particolare: stiamo parlando della cosiddetta Nishimura, ma cosa ci sapere sapere? Scopriamolo insieme: ecco, infatti, come prepararsi per questo grande giorno.

Scoperta solo nel corso dell’undici agosto ormai passato e che si proietta alle nostre spalle, la cometa Nishimura ha tutte le carte in regola per diventare ai nostri occhi uno di quei fenomeni da uno su un milione. Uno di quelli, in poche parole, che un giorno potrebbe spingerci a raccontarlo con nostalgia ma anche con quell’orgoglio di chi sa di aver assistito a un’eccezione rara, unica e meravigliosa. Ma cerchiamo di scoprire più nel dettaglio di cosa stiamo parlando e soprattutto come fare per vederla e riconoscerla. Continuate, dunque, a leggere insieme a noi per non perdervi neanche un dettaglio.

Nishimura, cosa sapere su quest’incredibile cometa

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Cometa nel cielo (Canva) – Orizzontenergia.it

Come prima cosa, è bene ricordare che secondo quanto raccomandato dagli esperti ci sono alcune condizioni che potremmo in un certo senso considerare come favorevoli per quanto riguarda proprio la possibilità di riuscire a osservare questo fenomeno. La cometa di Nishimura, infatti, sarà principalmente visibile in quelli che sono cieli molto bui, stellati e soprattutto privi di qualsiasi traccia di inquinamento (o quasi, in ogni caso). È inoltre consigliato è raccomandato l’utilizzo di un piccolo telescopio o, quanto meno, un binocolo per riuscire a osservare il fenomeno.

Nella giornata del 12 settembre, infatti, la cometa di Nishimura raggiungerà il punto più vicino alla Terra e proprio per questo tra la nltte del nove e del dieci potremmo essere così fortunati da assistere al suo passaggio davanti ai nostri occhi. Basti pensare, infatti, che solo durante lo scorso quattro settembre dovrebbe aver già raggiunto una magnitude di ben 6.4, mentre il limite osservabile per l’occhio umano si aggira intorno ai 6.  Ma come si presenta questa cometa da un punto di vista visivo?

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Cometa e stele (Canva) – Orizzontenergia.it

Ebbene, la cometa di Nishimura appare più come una scia luminosa che come una massa ben compatta e delineata. È infatti espansa e soprattutto non uniforme, e proprio per questo potrebbe non essere facile da individuare e osservare soprattutto se da un occhio meno esperto e privo di ausili tecnologici. Senza dubbio però rappresenta un’occasione unica nel suo genere e irripetibile: la prossima visita di questo fenomeno infatti sarà tra circa quattrocento trentacinque anni. Per cui, non fatevi cogliere impreparati: alle ore 6.45 del mattino del 10 settembre non dimenticate di guardare il cielo. E’ senza dubbio uno di quei momenti che non si ripeteranno tanto facilmente e che, proprio per questo, valgono la pena di essere vissuti.