Grano, queste sono le varietà da piantare nelle prossime semine

Grano, segui questi pratici consigli per una semina davvero eccezionale in termini di qualità e produttività. Da non lasciarsi sfuggire questo vademecum. 

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grano – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Secondo le stime del Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti, riportate da Teseo, si evidenziano a livello comunitario un calo delle produzioni. E’ stata infatti sottolineata nei 27 Paesi una riduzione nella misura pari al 23,6% rispetto al 2022. Questa diminuzione da cosa deriva? Si dice che le cause siano da riscontrare nella contrazione delle superfici per non parlare della siccità che ha interessato il nostro Paese.

A questo si collega l’aumento delle temperature che i meteorologi definiscono come probabile. Del resto la riduzione del flusso di uscita dell’acqua dal Lago di Garda, che dà manforte a tutto il Nord Italia, chiaramente contribuisce a questo fenomeno. A questo si collega anche la volontà nel nostro paese di prediligere la coltura di varietà precoci, il tutto finalizzato alla riduzione dello stress idrico, in caso di siccità.

Grano, le varietà da piantare in autunno

grano coltivare
grano afidi – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Per quanto concerne il frumento tenero, qualità come Nemo, Providence e Anversa devono essere considerate per le semine dei prossimi mesi. Stesso discorso vale per Atlanta e Monviso.  Tra i frumenti di forza non dovete perdervi l’Apulia e Amistad. Da non dimenticare la Rebelde che assume la posizione di leadership del settore in quanto riconosciuta come la varietà più coltivata in Italia.

Se invece dobbiamo citare il frumento duro non possono mancare – facendo riferimento al nord Italia – il Mameli, davvero funzionale nei pastifici per la sua elevata qualità, oltre al Colombo e Diogene. Se invece dobbiamo coltivare al sud, non possiamo scordare il Caboto e lo storico Tirex, segue altresì il Gregorio, resistente alla ruggine bruna ed è capace di donare qualità anche agli ambienti più difficili.

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orzo penombra – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Infine consideriamo l’orzo; sul punto va precisato nei prossimi mesi c’è davvero vastissima scelta sulle opzioni da tenere in considerazione. Basti pensare ad esempio che le prossime stagioni ospitano un buon numero di nuovi ingressi. Tra questi spicca Virgini, distico, alternativo e resistente al virus del nanismo. Seguono poi quelli che gli esperti chiamano polistici invernali che sono Gemini e Bilancia. Bilancia è davvero un plus in quanto molto resistente all’allettamento.