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Giappone, gli astrologi sono riusciti a vedere la morte di una delle prime galassie dopo il Big Bang

In Giappone un team di astrologi ha fatto una scoperta incredibile, riuscendo a vedere la morte di una delle prime galassie dopo il Big Bang. Scopriamo nel dettaglio quello che è venuto a galla.

Galassie dopo il Big Bang (Pexels) – Orizzontenergia.it

L’universo è ricco di misteri su cui l’umanità si interroga da secoli. D’altronde siamo immersi in un manto infinito di cui sappiamo davvero poco.

Molti passi in avanti sono stati fatti nel corso della storia, con teorie e scoperte incredibili, ma tanto deve essere ancora svelato. Tra i recenti studi a tema universo, ne spunta uno nuovo sulle galassie realizzato dai ricercatori giapponesi.

In particolare il team di astronomi ha analizzato le prime galassie, le cui dimensioni erano immense, portando a pensare come si tratti di progenitrici delle galassie ellittiche giganti.

Dopo molta attività, queste galassie si sono fermate e per questo sono note come massicce inattive. In passato hanno dato il via alla formazione stellare con un solo evento, processo definito con il termine starbust. Poi i gas al loro interno sono finiti portando ad arrestare la loro attività.

Studiare questi elementi dell’universo permette di avere una maggiore conoscenza in merito allo spazio, in particolare potrebbe dare più elementi agli studiosi per analizzare come erano le sue condizioni subito dopo il Big Bang.

Galassie dopo Big Bang: gli astrologi giapponesi e quella scoperta incredibile

Galassia e quella scoperta (Pexels) – Orizzontenergia.it

Di recente gli astronomi giapponesi hanno scoperto un qualcosa di incredibile in merito alle galassie dopo il Big Bang, riuscendo ad avvistare la morte di una in particolare.

Questa è venuta a galla a fine agosto: proprio su di lei è stato dedicato un articolo sul Astrophysical Journal. Nominata con il nome di COSMOS-1047519, gli astronomi giapponesi sono riusciti a vederla ricorrendo a un telescopio particolare, il Keck I alle Hawaii.

Il gruppo di ricercatori ha riscontrato come la galassia inattiva scovata abbia una massa molto elevata – pari a circa 60 miliardi di masse solari – e come sia molto distante rispetto alle altre galassie (scopri qui un approfondimento a tema via lattea).

Galassie (Pexels) – Orizzontenergia.it

Secondo i ricercatori giapponesi questa galassia inattiva si sarebbe formata circa 180 milioni di anni a seguito del Big Bang e sarebbe stata attiva durante un intenso processo di lavoro stellare, per poi raffreddarsi ben presto. Secondo gli studiosi si tratta di una galassia inattiva tra le più giovani in assoluto (scopri qui un’altra scoperta su una meravigliosa galassia che lascia di stucco).

La scoperta è incredibile e rappresenta un punto di svolta nello studio dello stato primordiale dell’universo. Proseguono le ricerche su questo tipo di galassie per scoprirne di più e avere così informazioni preziose che potrebbero dare un fotografia più dettagliata dello sviluppo dello spazio.

Virginia Grozio

Classe 1990, giornalista pubblicista. Sono laureata in Scienze Politiche e in Informazione, Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Genova. Da anni scrivo per molteplici testate online e cartacee. Nel mio lavoro da redattrice amo usare le parole per raccontare il mondo che ci circonda. Sono interessata in particolare alle tematiche riguardanti la sostenibilità, la moda e il benessere a 360 gradi.

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