Latte bianco dei fichi, che cos’è e a cosa serve

Una sostanza appiccicosa che nasconde alcuni segreti che in pochi conoscono, cose da non credere!

Latte bianco dei fichi
I fichi frutto (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Anche questa estate sta volgendo rapidamente al termine e con lei anche i frutti gustosi che ci regala la stagione estiva sono sempre più rari. A settembre, tuttavia, esiste ancora una perla di gusto e dolcezza che può arrivare sulle nostre tavole direttamente dall’albero sotto casa, parliamo dei fichi che, in questo mese, si presentano molto più piccoli ma in grado di regalare un’esplosione di gusto ancor più intensa.

Questo frutto è amato in tutto il mondo e fin dai tempi dell’impero romano, ma le caratteristiche di questa pianta non sono solo quelle di produrre frutti gustosi, ma anche una sostanza lattiginosa che chiunque abbia mai raccolto un fico conosce bene. Questo latte di fico che sgorGa da foglie recise o dallo stesso picciolo dei fichi, nasconde caratteristiche uniche, ma cos’è esattamente? E perché la pianta produce questa sostanza?

Latte di fico: Un vero elisir, non crederete mai quale sia la sua funzione

Latte bianco dei fichi
latte fichi (Screen video youtube- Collecting Fig Liquids For Medical Use)-Orizzontenergia.it

Spesso la natura ci presenta dei piccoli enigmi anche in quel che viviamo tutti i giorni sotto i nostri occhi. A molti sarà capitato, infatti, di sporcarsi con qualche goccia di latte di fico, magari dopo averne raccolto uno, scoprendo che questa sostanza, in verità, con il latte ha ben poco a che fare.

Il fico è un frutto amatissimo in Italia ed anche in altre culture, ma la natura del suo liquido interno, tuttavia, resta comunque sconosciuta a molti. Quando si parla di latte di fico, non si parla di una bevanda da gustare ma del lattice che questa pianta è in grado di secernere, una miscela di proteine, lipidi e soprattutto un composto specifico di questa pianta chiamato Ficina.

La Ficina porta con sé diverse proprietà tra cui quella di scomporre le proteine, quando questa sostanza entra in contatto con la pelle spesso genera irritazione ma la medicina antica era comunque solita utilizzare il latte di fico per la cura di verruche o calli. La vera natura di questa sostanza non è comunque quella di aiutare l’uomo, ma quella di difendere il fico da predatori che siano insetti o erbivori.

Latte bianco dei fichi
Fichi sulla pianta (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Qualora assaggiassimo questa sostanza scopriremmo, infatti, il suo sapore amarissimo e sgradevole, un vero deterrente al consumo. Nei tempi antichi il latte di fico è comunque stato ampliamente utilizzato per molti aspetti, come coagulante nella produzione di formaggi o come rimedio per la cura di disturbi digestivi, proprietà che non sembrano trovare riscontro nella medicina moderna.

Se anche voi vi siete chiesti qualche volta come faccia il fico ad essere sempre così rigoglioso e verde, ad ogni modo, finalmente avete avuto la risposta che cercavate. Se i fichi sono delle vere prelibatezze sia per noi che per molte specie di animali, la pianta di fico non è invece altrettanto appetibile ed il merito è proprio del latte di fico che scorre dentro di lei. Questa sostanza è il frutto di una lunghissima evoluzione che ha portato questo albero a generare una difesa super efficiente contro i parassiti, meccanismo chiave per preservare questa specie lungo un percorso durato milioni di anni.