Il tè che fa bene al cuore: un elisir naturale prodotto dalle foglie della pianta che dona benefici all’organismo. Dovresti berlo come abitudine.
L’oriente insegna e non a caso la bevanda di cui vado a descrivere, proviene proprio da quelle zone. Il tè è molto comune, anzi si potrebbe dire che ha la stessa valenza del caffè. Molti esperti da sempre dichiarano che fare un consumo appropriato della bevanda esotica, apporta all’organismo solo che benefici.
In particolare c’è un tè che raggruppa insieme molte virtù; una buona tazza di tè avvicina le amicizie e fa trascorrere un po’ di tempo lontano dal corri corri quotidiano. Il must è sorseggiarlo seduto accanto al camino oppure in giardino ammirando la bravura del proprio pollice verde.
Alcuni medici sottolineano che la scelta sicura per un buon funzionamento a livello corporale, è dato dal tè nero. Per carità non è proprio di questo colore, non lasciatevi impressionare, ma si chiama così perché lievemente più scuro rispetto a quelli classici.
Bere il tè come abitudine giornaliera: grandi benefici per mens et corpore, virtù salutari
E‘ reperibile presso le erboristerie sotto forma di infiorescenza secca, ma si può trovare anche nelle comode bustine. Si può anche iniziare la giornata con una buona tazza di tè nero bevuta a digiuno, dona energia. A fine pasto è un vero toccasana e aiuta la digestione, basta sorseggiarlo tiepido e vedrete che benefici.
Il tè viene prodotto da una pianta chiamata Camelia Sinensis, è proprio questo arbusto ricco di sostanze che dona una serie di situazioni solo che positive al corpo soprattutto al cuore. La circolazione apporterà i principi nutritivi e “ripulenti” a tutte le cellule.
Aiuta a contrastare le placche alle coronarie e ridona vitalità alle arterie. In questo modo anche il colesterolo cattivo si abbassa e il sangue defluisce in maniera attiva. Ne bastano dalle due alle tre tazze al giorno.
Il tè contiene una sostanza i bioflavonoidi che servono a regolare le infiammazioni del corpo, sappiamo che solo sfiammando riusciamo ad ottenere un sistema immunitario a prova di malattia. C’è da sottolineare però che il liquido va consumato possibilmente esente da zucchero.
Al massimo per chi non riesce proprio a ingurgitarlo, può aggiungere una punta di miele o un cucchiaio di latte. Vedrete che bontà e mi raccomando; non buttate le bustine perché possono profumare la casa se messe in un contenitore dove è stata posta una candela. Non vi rimane che acquistare il tè nero e farne incetta.