Come viene generata l’energia elettrica casalinga

La generazione di energia elettrica nelle nostre case oggi presenta diverse declinazioni: andiamo a scoprire insieme quali e quante sono nel panorama delle fonti rinnovabili

produzione energia elettrica casalinga
Tralicci elettricità (Foto Pixabay) – OrizzontEnergia.it

L‘energia elettrica è un elemento che si trova da sempre in natura e la sua espressione più spettacolare è rappresentata dai fulmini, scariche elettriche generate dal passaggio di elettricità tra la terra e le nubi. L’uomo è riuscito nel tempo a generarla e a sfruttare tale potente energia riuscendo a controllarla e a distribuirla attraverso una rete di cavi posati in modo capillare in tutto il mondo. Le centrali elettriche trasformano l’energia prodotta da varie fonti che possono essere i combustibili fossili come il carbone, o le più recenti fonti rinnovabili. L’energia solare, eolica e idroelettrica sono oggi la risposta alla necessità di abbandonare progressivamente lo sfruttamento delle fonti inquinanti e dannose per l’ambiente.

La transizione energetica in atto nel mondo, volta a raggiungere la decarbonizzazione del Pianeta, ha accelerato la ricerca tecnologica, al fine di produrre energia elettrica pulita, in sostituzione di quella tradizionale. La riduzione delle emissioni di CO2 è prioritaria per contrastare il più rapidamente possibile i danni derivanti dall’inquinamento atmosferico. Il passaggio alle fonti rinnovabili garantisce la produzione di energia elettrica sostenibile, il benessere ambientale e una significativa riduzione delle spese relative.

La produzione di energia elettrica casalinga

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Impianto fotovoltaico (Foto Pixabay) – OrizzontEnergia.it

Le soluzioni impiantistiche per arrivare a produrre energia elettrica casalinga sono diverse e tutte interessanti dal punto di vista della sostenibilità e del risparmio economico al netto di un investimento iniziale. I sistemi più utilizzati si rifanno allo sfruttamento di quelle che vengono definite fonti rinnovabili. In particolar modo la scienza e la tecnologia sono ormai in grado di sfruttare pienamente l’energia solare, l’energia eolica e quella idroelettrica, per arrivare alla produzione di elettricità green per usi domestici o aziendali.

Non solo il benessere ambientale, ma anche il risparmio in bolletta sono stati i motori che hanno spinto molto l’implementazione delle tecnologie atte a produrre energia attraverso fonti sostenibili come il Sole, il vento e l’acqua. Oggi si è arrivati a consentire l’autoproduzione di energia elettrica pulita grazie all’installazione nelle case e nelle imprese di impianti fotovoltaici, microeolici o idroelettrici, in modo tale da soddisfare quasi totalmente il fabbisogno individuale, alleggerendo i consumi e i costi.

I diversi impianti

Tra le tipologie di impianti che possono essere realizzati nelle case quello ad oggi più utilizzato è indubbiamente il fotovoltaico. Basato sullo sfruttamento dell’energia solare può essere installato su ogni edificio senza particolari caratteristiche, ponendo sui tetti i cosiddetti moduli fotovoltaici, il cui prezzo si sta notevolmente ridimensionando, anche grazie agli incentivi posti in essere dai governi. La tecnologia fotovoltaica sfrutta le celle solari per catturare i raggi solari e trasformarli direttamente in energia elettrica.

L’altra energia naturale che può essere sfruttata per la produzione di energia elettrica green casalinga è quella cinetica del vento. In questo caso è possibile installare un impianto eolico domestico che deve però sottostare a vincoli e caratteristiche specifici. Inoltre l’abitazione deve essere situata in aree ventose tali da garantire una sufficiente forza media minima annua di circa 20 Km/h. Le pale eoliche faranno il resto ed oggi si stanno affermando sul mercato soluzioni meno invasive a livello di impatto ambientale, con la proposta di mini aereogeneratori domestici.

In ultimo si può pensare di sfruttare l‘energia dell’acqua attraverso l’installazione di una turbina idroelettrica. Ecologica e sostenibile, è in grado di convertire il flusso dell’acqua in elettricità. Anche in questo caso però vi sono parametri burocratici e amministrativi da assolvere e a cui attenersi che rendono questa tecnologia ancora poco sfruttabile dal punto di vista domestico.