Riciclare significa anche riutilizzare. Ecco un ottimo modo per riutilizzare e creare un oggetto utile per la vostra casa: il porta spazzolini.
Parliamo di riciclo e di riutilizzo. Un concetto che spesso viene pensato in maniera semplicistica nella divisione dei vari secchi di casa, ma dietro esiste un mondo molto più articolato. A riciclare non lo fanno solo gli impianti ma possiamo farlo anche noi, dalle cose più complesse come quello di riuscire a recuperare della carta dalla carta usata, producendo il foglio con pochi attrezzi, fino al tema del riutilizzo.
Nella memoria di tutti noi possiamo ritrovare delle immagini comuni, quegli scaffali dei nonni, genitori o parenti vissuti in periodi sociale ed economici difficili. Reperire i materiali e tutto quello che abbiamo noi oggi non era scontato e, come si poteva, si riutilizzava quello che si aveva in casa. Dai barattoli, alle scatole dei biscotti, ai materiali. Una cultura che il consumismo ha ucciso e che dobbiamo tornare a recuperare.
Riutilizzo e recupero: dal passato per il futuro
Riutilizzare non significa non avere oggetti e mezzi funzionali e funzionanti agli scopi per cui vengono usati. Speso ci si immagina che riutilizzare significa utilizzare oggetti rotti o rovinati. Riutilizzare significa fare in modo che o un oggetto che ha svolto una funzione possa svolgerla ancora e con continuità, come ad esempio un barattolo. Oppure sfruttare il materiale di cui è composto per poterlo sfruttare per un nuovo scopo.
In questo contesto esistono tanti tutorial e attività che possono permettere questo tipo di riutilizzo. L’esempio che oggi vogliamo portare alla vostra attenzione è quello della plastica. Materiale che continuiamo a consumare come contenitori della maggior parte degli alimenti e bevande che abbiamo in casa. Questa idea servirà proprio a questo, a fare in modo che si possa riutilizzare quella plastica data dalle bottiglie, quali i tappi.
Porta spazzolini: come riutilizzare la plastica
Prendete dei tappi di bottiglia, meglio se avete dei tappi che ancora sono slegati dal collare di plastica, come obbligatorio oramai con la direttiva europea. Un totale di sette tappi di bottiglia e a sei di questi tagliate la base, lasciando solo collo zigrinato del tappo. Ora mettiamo da parte tutto e dobbiamo recuperare un piccolo tubo di plastica, più è resistente e maggiormente reggerà l’intera impalcatura del porta spazzolini. Insieme al tubo un altro tappo, più grande di quelli precedentemente recuperati e modificati.
Adesso, recuperato tutto è arrivato il momento di assemblarli e comporre il nostro porta spazzolini. Per prima cosa mettiamo al centro il tappo piccolo a cui non abbiamo tolto la base e, tenendolo al centro, incolliamo tutti attorno gli altri tappi di cui è rimasto solo la parte zigrinata. Fatto questo, prendete il tubo e incollatelo al tappo centrale da un lato, e dall’altro con il tappo più grande. Consiglio spassionato, dato il peso degli spazzolini, meglio averne sempre più di uno in questo porta spazzolini. E così avrete il vostro porta spazzolino, riutilizzando 8 tappi di plastica e un tubo che non avrebbero fatto altro che finire in un macchinario che li avrebbe riciclati in maniera industriale.