Ci sono diverse piante da potare ad ottobre e la cosa richiede di intervenire nel modo giusto, ne va della sopravvivenza dei nostri vegetali.
Piante da potare ad ottobre, è importante conoscere quali sono e procedere per il benessere delle stesse, con questo procedimento periodico che è molto importante per le stesse. La potatura ha sia dei fini estetici che soprattutto essenziali per la sopravvivenza di fiori, siepi, alberi da frutto e così via. Infatti in questo modo vengono recisi i rami meno funzionali, che tolgono energie e risorse preziose al vegetale. E le piante da potare ad ottobre sono diverse e richiedono il nostro intervento per potere avere uno stato di salute ottimale.
Di soli la potatura viene compiuta in inverno inoltrato, ed in particolar modo a febbraio. Ma anche l’autunno inoltrato fa al caso nostro in ciò, ed anzi, le condizioni climatiche rendono tale procedura più agevole, anche se la regola generale in questo senso vuole che ci sia prima la necessità di aspettare la caduta delle foglie. Per quanto riguarda le piante da potare ad ottobre però è possibile darsi da fare anche prima. In alcuni casi è consigliabile addirittura potare alcune piante in estate.
Piante da potare ad ottobre, quali si possono sfrondare
È questo il caso degli alberi che ci danno le ciliegie e le albicocche. Già tra la fine di agosto ed entro la prima metà di ottobre le possiamo privare delle fronde di troppo, e nella loro specifica situazione è meglio non potarle in inverno perché i tagli subiti nuocerebbero loro oltremodo, con l’esposizione alle basse temperature. Mentre tra ottobre e febbraio – con l’eccezione di dicembre – possiamo potare il melograno, che a differenza del ciliegio o dell’albicocco è molto più forte. Questo per quanto riguarda gli alberi da frutta.
Il discorso relativo alle piante da tenere anche a casa e che andrebbero potate ad ottobre coinvolge invece diverse tra queste che danno erbe aromatiche. Se ad ottobre non fa molto freddo va bene procedere con la salvia, con il timo e con il rosmarino, che sono molto utili in cucina e che in tanti tra noi tengono in vaso. Nel loro caso si può procedere anche dopo il passaggio di quello che è il periodo più stabile dell’anno, quindi anche a settembre possiamo avere luogo a procedere.
Perché è importante la potatura
Il discorso che riguarda le siepi merita una attenzione particolare, perché le stesse sono spesso di grandi dimensioni ed ovviamente sono più esposte alle intemperie. Attenzione in particolare al lauro, alla piracanta, al ligustro, alla fotinia…tutti vegetali che andrebbero però al massimo aggiustati con qualche spuntatina, in attesa di tempi più propizi, ovvero più verso la coda dell’autunno oppure nel già citato mese di febbraio.
Con la potatura potremo assicurare alle nostre piante, siepi ed alberi una crescita regolare ed una correzione di quello che altrimenti accadrebbe senza sfrondare questi vegetali. Ad esempio potrebbe crearsi una densità di foglie eccessiva, tale da impedire ai raggi del Sole di arrivare nelle parti più interne. Cosa che potrebbe pregiudicare il naturale sviluppo degli stessi vegetali. Oltre che la potatura esistono anche altri tipi di interventi, per finire, che presuppongono ad esempio la messa in pratica di curvature e di piegature oppure di incisioni.