Qui non vivono topi, com’è possibile una cosa del genere?

Hai paura dei topi? Trasferisciti in questa regione, qui questi simpatici ma paurosi roditori sono solo un ricordo. Ecco come è stato possibile.

topo in cucina
Topi, qui nemmeno l’ombra. Ecco la città senza topi (Orizzontenergia.it)

Le paure umane possono prendere molte forme, spaziando da quelle comuni a quelle più inusuali. Tuttavia, tra tutte le tantissime fobie riconosciute ad oggi, la paura dei topi è una delle più diffuse. Questa avversione verso i roditori è spesso legata alla loro reputazione di portatori di malattie e al loro aspetto, che molti trovano inquietante. Esiste, però, un luogo sul nostro pianeta dove questa paura si è trasformata in realtà: l’Alberta, una vasta provincia del Canada occidentale. Qui i topi sono solo un ricordo lontana.

Alberta, Canada: qui non ci sono più topi

topo in strada
Topi, se li temi ecco la regione che fa per te (Orizzontenergia.it)

I topi, seppur piccoli roditori, sono stati nel corso della storia protagonisti di molti avvenimenti. Portatori di malattie e pestilenze, questi diabolici roditori hanno provocato devastazioni in molte parti del mondo, anche in Nord America, in particolare in Canada. Nell’estate del 1950 fu individuata una gigantesca colonia nella regione di Alberta e da quel momento l’obiettivo è stato uno solo: sradicare la presenza dei ratti in tutta la regione. Il successo straordinario dell’Alberta nel rimanere libera dai topi ha un nome e un cognome: Phil Merrill, capo del programma di controllo dei ratti. La provincia dell’Alberta ha riconosciuto i danni potenziali che i topi avrebbero potuto infliggere all’industria agricola, la seconda industria più grande della provincia.

Pertanto, è stato messo in atto un piano ambizioso per tenere i topi fuori dalla provincia, nonostante non abbia sbocchi sul mare. Una delle caratteristiche distintive di questa battaglia è stata la strategia coraggiosa adottata. A differenza di molti altri luoghi, l’Alberta non si è limitata a intrappolare i topi, ma ha cercato di sradicarli completamente. Questa iniziativa ha coinvolto attivamente la popolazione locale, con manifesti spaventosi che invitavano all’azione e incoraggiavano la comunità a eliminare i roditori. Per garantire che i topi non trovassero rifugio nella provincia, è stato vietato tenere topi come animali domestici. Questa misura insolita, ma efficace, ha contribuito a mantenere l’Alberta priva di topi domestici, contribuendo alla causa.

Mezzi ad-hoc per un controllo attivo

Nel 1950, la provincia affrontava oltre 500 infestazioni di topi norvegesi ogni anno. Ma con il passare degli anni e gli sforzi instancabili, l’Alberta ha ottenuto un controllo notevole sui topi. Nel 2003, per la prima volta nella sua storia, non è stata segnalata alcuna infestazione. Oggi, a distanza di più di mezzo secolo, l’Alberta monitora ancora costantemente l’area per eventuali infestazioni, anche attraverso una speciale linea di segnalazione chiamata “310-Rats”, istituita nel 2015 per consentire ai residenti di segnalare possibili infestazioni. Questo programma di controllo dei ratti si è rivelato sorprendentemente economico, costando meno di 372.000 dollari all’anno. Un investimento intelligente, se confrontato con i costi stimati per osservare una popolazione di topi nella provincia, che era di circa 31,6 milioni di dollari all’anno nel 2004.