Il pesce zombie che si riteneva scomparso: un altro “scherzo” della natura

Per vent’anni si riteneva fosse scomparso e per tale ragione questo pesce viene considerato uno zombie: ma la sua non è una storia horror.

Esemplare di Mogurnda adspersa
Esemplare di Mogurnda adspersa (Orizzontenergia.it)

Lo hanno ribattezzato “pesce zombie”, ma per una volta piuttosto che trovarci di fronte a un film dell’orrore, ci ritroviamo davvero di fronte a uno dei miracoli più incredibili che la natura possa talvolta donarci. Questo pesce si chiama Mogurnda adspersa, il nome comune in italiano risulta essere più o meno ghiozzo maculato viola meridionale, e non naviga i nostri corsi d’acqua.

Perché il Mogurnda adspersa è stato definito un pesce zombie

Mogurnda adspersa detto pesce zombie
Mogurnda adspersa detto pesce zombie (Orizzontenergia.it)

Per onore di cronaca, questo pesce per anni non ha solcato alcun mare o fiume e per tale ragione, quando è ricomparso, è stato ribattezzato “pesce zombie”. Va anche detto che la sua è una storia controversa e anche i dati che abbiamo in possesso rispetto agli avvistamenti di questo pesce appaiono discordanti. La natura, come sappiamo, ci regala vicende incredibili e al contempo storie terribili che vi abbiamo raccontato.

Stavolta, nonostante le premesse, come abbiamo già sottolineato, in realtà si tratta di una storia “quasi” a lieto fine: qualche anno fa, questo pesce, precedentemente dichiarato estinto nello stato di Victoria nel 1998, è stato riscoperto in un lago vicino a Kerang. Nel giro di poco tempo, vennero scoperti altri 79 esemplari nelle vicinanze: questo pesce di acqua dolce era tornato.

Un nuovo strano fenomeno che riguarda i nostri mari, dopo le acciughe piovute da cielo, una scena quasi da film fantascientifico: così questo curioso pesce è stato denominato come “pesce zombie” dalla North Central Catchment Management Authority del Victoria. Come detto, ci sono pareri discordanti sulla sorte di questo pesce: non ovunque è infatti andato in estinzione.

La ripopolazione del pesce zombie

La ripopolazione del pesce zombie
La ripopolazione del pesce zombie (Orizzontenergia.it)

Attualmente estinta nell’Australia meridionale, questa specie di pesce è a rischio di estinzione nel Nuovo Galles del Sud e più abbondante nei sistemi fluviali più caldi del Queensland. Insomma, il fatto che sia stato ritrovato nella città di Kerang, ossia appunto nello Stato di Vittoria, non vuol dire che sia resuscitato, ma semplicemente che si è riuscito a muovere attraverso i mari, fino ad arrivare in un habitat nel quale si considerava estinto.

Così, di fronte a un fenomeno che è comunque curioso e rarissimo, il governo australiano è corso ai ripari e ha avviato un programma di riproduzione in cattività. Questo allo scopo di preservare e aumentare la popolazione di questi pesci, che sono comunque a rischio altissimo di estinzione. Un grande entusiasmo è arrivato dalle autorità e dagli appassionati di fauna selvatica, offrendo speranza anche ad altre specie considerate estinte.

Ma chi è il vero pesce zombie?

Il pesce zombie non esiste
Il pesce zombie non esiste (Orizzontenergia.it)

Quella riguardante il fatto che il pesce zombie possa esistere davvero è però una leggenda metropolitana: ha fatto discutere ad esempio la notizia riguardante un pesce gatto corazzato che sembra “resuscitare” a contatto con l’acqua. Anche in questo caso, non vi è nessun fenomeno paranormale da raccontare o decifrare. Si tratta di pesci che possono sopravvivere senza acqua assumendo ossigeno direttamente dall’aria.

Con la stagione secca, entrano in uno stato di ibernazione e quando ritorna a piovere, sembrano risvegliarsi e tornano in vita, dando l’impressione di “resuscitare”. Questo fenomeno è noto come anidrobiosi ed è sostanzialmente la capacità di alcuni organismi viventi di ravvivarsi dopo un periodo di morte apparente.

Chiaramente, gli scienziati studiano questo fenomeno, per decifrare come si possa sopravvivere in quello stato e riprendersi.