Cereali a colazione: altro che amici della dieta, sono un ordigno esplosivo

In quanti si lasciano ingannare dalle confezioni dei cereali, che promettono linea, energia e vitalità? Niente di più sbagliato: mangiati al mattino, soprattutto con il latte, con o senza zucchero, sono nemici giurati della linea.

Cereali a colazione nemici della dieta
Cereali a colazione nemici della dieta (Orizzontenergia.it)

Niente di più sbagliato credere che latte e cereali sia una colazione completa e amica della linea. Fare una colazione sana e nutriente è il principio alla base del benessere e della giusta forma fisica. È il pasto più importante della giornata: dona l’energia per affrontare le faccende quotidiane, proprio per questo deve essere ben ragionata. L’apporto corretto dei nutrienti permette di gestire nel modo giusto il resto della dieta, poiché si evitano attacchi di fame, cali di zuccheri e voglie di schifezze.

Purtroppo, la combo latte e cereali rappresenta una delle colazioni più gettonate del Bel Paese, soprattutto all’interno delle famiglie che tengono alla forma fisica. È facile cadere vittima delle confezioni accattivanti dei cereali e dei cornflakes, che mostrano corpi in forma, energici, sorridenti ed allenati. Mangiati con il latte, con o senza zucchero, i cereali sono tutt’altro che alleati della forma fisica. Ecco perché.

Cereali a colazione, occhi ben aperti: non sono alleati della linea

Attenti ai cereali a colazione
Attenti ai cereali a colazione (Orizzontenergia.it)

Il risultato non cambia per cereali ricchi di fibre, o in versione integrale, naturale, biologica, multicereale. Le pubblicità sono ingannevoli: si tratta di alimenti ad alto indice glicemico. Zuccheri aggiunti, polveri di cereali e sale alimentano gli attacchi di fame, spingendo a mangiare di più nel corso della giornata. Cornflakes, fiocchi di mais e muesli (contenente spesso anche frutta secca come mandorle, semi di girasole o frutta disidratata), trasferiscono l’amido al sangue sotto forma di glucosio con tempistiche due volte più veloci rispetto alla pasta, al miele, ai biscotti da tè e al cioccolato. Non importa la quantità di glucosio che essi contengano.

Questo è inevitabile: la causa è il processo industriale che subiscono in fase di produzione. Le operazioni che portano alla loro realizzazione li fanno essere dei veri e propri ordigni esplosivi: aumentano notevolmente l’indice glicemico. Sono pericolosi perché entrato in modo molto deciso e prepotente in circolo nel metabolismo, e sono fonte di energia immediata. Si ha l’ingannevole percezione di mangiare qualcosa di nutriente che doni la giusta forza per affrontare la giornata: in realtà, nel giro di poche ore l’indice glicemico torna ad abbassarsi e la fame aumenta notevolmente, con annesso bisogno di ingerire altri zuccheri e schifezze.

Se proprio non si può fare a meno dei cereali, meglio prediligere riso soffiato, farro e orzo, meno manipolati industrialmente. Anche i fiocchi d’avena possono essere un’alternativa migliore: al contrario del muesli, non sono cotti e sono schiacciati.

Devono essere obbligatoriamente reidratati con un liquido come latte o yogurt per essere consumati. Ottimi anche i semi di chia, con le loro proprietà. Ma per una colazione perfetta non c’è niente di meglio dei fichi, da consumare sempre in maniera diversa.