Fagioli, coltivali seguendo questa mini guida: i risultati saranno quelli sperati

Coltivare i fagioli non è mai stato così semplice: seguendo questa mini-guida non avrai problemi nel farli crescere. 

coltivare fagioli
Coltivazione (Orizzontenergia.it)

Seguendo delle piccole accortezze, si potranno ottenere dei fagioli senza alcun tipo di problema: coltivarli rappresenta un’attività gratificante e non serve necessariamente un orto. Le piante possono essere messe anche in vaso e con poche azioni ed attenzioni si può aggiungere alla propria dieta un alimento d’alta qualità, a km 0, che presenti un elevato numero di proteine vegetali e fibre.

I fagioli sono legumi dagli alti effetti benefici: questo è un eccellente motivo per scegliere di coltivarli in casa. Prestando attenzione a questi consigli e compiendo i passaggi giusti, si possono ottenere risultati con relativa facilità: la propria cucina ringrazierà senz’altro.

Coltivare fagioli: in questo modo è semplicissimo

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Fagioli (Orizzontenergia.it)

Il primo passo da compiere è quello di scegliere la varietà di fagioli che si desidera: questa decisione viene condizionata dalla situazione climatica tipica della zona nella quale si vive. Fagioli da cera sono più adatti a regioni con estati calde, mentre fagioli da tavola sono una scelta perfetta per zone con estati più fresche. Poi, va individuata la modalità di coltivazione: in un terreno bisogna seminare a circa 2,5 cm di profondità con 20 cm di distanza tra un seme e l’altro. In un semenzaio si inseriscono i semi a circa 1 cm di profondità, con 5 cm di distanza l’uno dall’altro, mentre in un vaso di almeno 30 cm di diametro riempito di terriccio ricco e ben drenante, si semina a 2,5 cm di profondità con 20 cm di distanza tra un seme e l’altro. I fagioli andranno poi annaffiati regolarmente.

Per il periodo giusto di semina, vanno prese in considerazione le temperature: il terreno dovrà aver raggiunto i 15°C. Le regioni con estati calde possono anticipare a febbraio, quelle con estati fresche possono ritardare fino a marzo o aprile. E’ importante che il terreno sia sempre idratato, umido ma non pieno d’acqua. Va fertilizzato ogni due settimane con un fertilizzate organico, come il compost o il letame ed è fondamentale fare attenzione alla sarchiatura, ossia la rimozione delle erbacce che crescono intorno alla pianta. La loro presenza toglie ai fagioli acqua, luce e nutrienti. Infine, non bisogna dimenticare la zappettatura: consiste nell’allentare il terreno appena intono alle piante, affinché le radici riescano a crescere e respirare più facilmente.