Sydney, trovato il ragno imbuto più grande di sempre

In Australia, a Sidney, è stato trovato il ragno imbuto più grande di sempre: si tratta di una specie tipica di queste zone.

Un ragno esce dalla sua tana
Un ragno esce dalla sua tana (Orizzontenergia.it)

Si chiama Atrax robustus, chiamato anche “ragno imbuto di Sidney”, poiché è diffuso nelle zone della città di Sidney, in Australia. La specie è una delle tre Atrax, tutte quante originarie del continente australiano. Il ragno imbuto è noto per essere uno dei ragni più aggressivi e velenosi al mondo, dotato di un corpo massiccio e spesse zampe pelose, e presente in una colorazione scura.

In media, questo ragno misura dai 2 cm e arriva fino a 5 cm, quindi parliamo di una taglia medio-grossa. Ma l’esemplare ritrovato qualche giorno fa è davvero gigante. Si tratta dell’esemplare di ragno imbuto più grande di sempre, lungo circa 8 centimetri. Fa spavento, tanto da essere stato battezzato dai ricercatori con il nome di Ercole.

Ercole, l’esemplare di ragno imbuto di Sidney più grande di sempre

Atrax robustus
Atrax robustus (Orizzontenergia.it)

Ritrovato in un’area a nord di Sidney, Ercole ha subito sorpreso i ricercatori australiani, che non si erano mai imbattuti in un Atrax robustus di tale grandezza. Il team del Parco dei Rettili, situato a circa 80 chilometri a nord della città, lo ha raccolto ed esaminato. Ercole batte ogni record, superando anche Colosso, il precedente ragno Atrax, ritrovato nel 2018.

Quando sono minacciati, questi ragni si sollevano sulle zampe e assumono un atteggiamento molto aggressivo, pronti alla lotta. Sono chiamati “imbuto” perché vivono in tane nel terreno, che scavano con le loro zanne e dove portano al loro interno gli animali catturati, per cibarsene con calma. Un solo morso di questa specie riesce a uccidere anche un uomo, nel giro di pochi minuti.

L’antidoto contro il veleno del ragno imbuto salva centinaia di vite ogni anno

A causa dei morsi del ragno imbuto, sono stati accertati 13 decessi in Australia. Tuttavia, grazie alla scoperta dell’antidoto, negli anni ’80, si riesce a sopravvivere, l’importante, ovviamente, è che questo venga inoculato subito dopo il morso. L’antidoto, ancora oggi in fase di analisi, viene ricavato dal prelievo del veleno direttamente dal corpo del ragno.

E così, anche Ercole sarà privato del suo veleno, veleno che sarà utilizzato nel programma antiveleno del Parco per la creazione di un migliore antidoto. Emma Teni, responsabile del Parco dei Rettili dell’Australia, spiega che qualsiasi persona che si imbatta in una specie di ragno Atrax, può raccoglierla e portarla nel Centro, dove sarà custodita ed esaminata.

L’Australia pone particolare attenzione a questa specie, tanto da avere zone di consegna sparse in vari parti del continente. Si tratta di strutture fornite di kit di sicurezza per ospitare i ragni. Ogni anno, l’antidoto riesce a salvare circa 300 persone, tutte persone che altrimenti perderebbero la vita a causa del morso del ragno imbuto.