Queste piante potrebbero sembrarti commestibili, in realtà sono velenosissime. Come riconoscerle

Raccogliere delle piante commestibili può essere davvero un’attività molto rilassante. Bisogna sapere che, però, ci possono essere alcuni pericoli perchè alcune somigliano a delle piante velenose.

mandragora
Mandragora(Orizzontenergia.it)

Con l’arrivo del bel tempo e delle giornate che si allungano è molto più piacevole andare a fare delle passeggiate a contatto con la natura. Molto spesso, quando si passeggia per prati oppure boschi, può capitare di avere la tentazione di raccogliere qualche erba aromatica oppure delle piante e poi, una volta a casa, cucinarle per insaporire i piatti. Una scelta che deve essere ben ponderata e bisogna che siamo sicuri di capire quello che abbiamo raccolto nei prati, in modo tale da non avere brutte sorprese.

Infatti esistono delle piante molto simili a delle piante commestibili che, però, si presentano velenose e, quindi, possono creare non pochi problemi alla salute. Questi problemi possono andare da una piccola indigestione fino anche alla morte in alcuni casi. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio come fare per riconoscere quali sono le piante più pericoloso da cui bisogna stare lontani anni luce.

Quali sono le piante che più comunemente possono essere confuse con altre più velenose?

colchico
Riconoscere colchico(Orizzontenergia.it)

Una delle più comuni piante, che molto spesso viene confusa, è sicuramente il colchico che, a causa del suo colore giallo, può sembrare lo zafferano. Infatti non mancano notizie di persone intossicate e che hanno confuso questa pianta, avendo un’intossicazione da colchicina. Infatti questo alcaloide in farmacologia può andare a diminuire l’infiammazione, mentre se ingerito in alte dosi, può portare non pochi problemi.

Può comparire, per esempio, la tachicardia, nausea, vomito e febbre alta o addiritturasi rischia la morte. Un’altra pianta che può essere comunemente confusa con gli spinaci è sicuramente la mandragora. Molto conosciuta fin dall’antichità per i suoi poteri anestetizzanti, si differenzia dagli spinaci per alcune caratteristiche.

Le foglie sono molto più piccole e, proprio per questo motivo, bisogna sempre fare attenzione essendo un veleno molto pericoloso per l’organismo. Un’altra pianta che può essere scambiata per genziana è sicuramente il veratro. La somiglianza, anche in questo caso, è molta.

Come riconoscere la genziana

Proprio per questo motivo è bene fare attenzione ai piccoli particolari che differenziano le due piante: una commestibile mentre l’altra molto velenosa e può causare anche la morte. Una prima differenza sostanziale è data sicuramente dal colore dei fiori. Infatti, mentre la pianta velenosa ha il colore dei fiori verdi, la genziana ha il colore dei fiori che va più nella tonalità del giallo.

Molto spesso questa pianta si va a raccogliere nel periodo autunnale e, quindi, quando i fiori sono appassiti. Proprio per questo motivo è bene fare attenzione alle radici delle piante che comunque presentano delle differenze. Infatti le radici della pianta velenosa sono molto corte mentre, invece, nella genziana le radici sono a forma di rizoma.