Mangiare sostenibile, come fare quando frutta e verdura sono del supermercato: c’è la soluzione

Dalle nostre scelte alimentari dipende non solo la nostra salute, ma anche quella dell’ambiente: come mangiare sostenibile.

I cibi che aiutano l'ambiente e la salute
I cibi che aiutano l’ambiente e la salute (Orizzontenergia.it)

Quando ci si reca al supermercato, occorre sempre fare una spesa consapevole, scegliendo cibi sani, non lavorati, puntando su un’alimentazione prevalentemente vegetale. Lo dobbiamo fare non soltanto per la nostra salute, limitando o evitando il consumo di carne, così come evitando le farine raffinate, ma anche per la salute dell’ambiente.

Da diversi anni sentiamo parlare di agricoltura biologica, di filiera corta, di prodotti a km zero. Sono slogan efficaci, che dobbiamo però prendere sul serio. Tante, troppe persone, ancora oggi, non prendono sul serio gli allarmi lanciati dagli esperti, e mettono nel carrello prodotti a caso, attirati magari dalla confezione o dalla pubblicità dell’azienda.

Spesa consapevole e alimentazione sostenibile: i consigli per mangiare sano

Ragazza mangia cibi sani
Ragazza mangia cibi sani (Orizzontenergia.it)

Mangiare sano significa mangiare sostenibile, facendo fede proprio ai concetti espressi in precedenza, ossia puntare su un’agricoltura biologica, sulla filiera corta e su una dieta prevalentemente vegetariana. Bisogna portare a tavola alimenti che abbiano il minor impatto possibile sul pianeta. Ad esempio, i legumi sono tra i cibi più sani e meno impattanti.

Quando facciamo spesa al supermercato, dobbiamo chiederci da dove provengano i prodotti. Basta leggere attentamente le etichette per capire l’impronta ecologica di un alimento. In particolare, nel reparto della frutta e della verdura bisogna fare attenzione. Prodotti provenienti da paesi lontani, sicuramente presentano tracce di pesticidi, che non solo hanno un impatto sull’ecosistema, ma che possono anche essere nocivi per la nostra salute.

L’ideale sarebbe sempre seguire la stagionalità, optando magari per prodotti biologici e a chilometro zero, favorendo in questo modo i produttori locali. Come accennato, inoltre, è bene ridurre il consumo di carne, tra l’altro classificata come potenzialmente cangerogena dall’OMS. L’industria della carne rappresenta uno dei principali responsabili dell’inquinamento ambientale.

Mangiare bene per stare in salute e per aiutare l’ambiente

Soltanto in Europa, gli allevamenti comportano oltre il 17% delle emissioni di CO2, più dello smog dato delle automobili. Senza contare la questione etica, argomento molto profondo, basti pensare che la carne comporta numerosi problemi salutari, favorendo l’aumento del colesterolo e l’insorgenza di diverse malattie, tra cui incide parecchio su certi tumori.

Se carne rossa e bianca (quest’ultima altrettanto poco sana), e certi tipi di pesce, come ad esempio il salmone, sono alimenti poco sostenibili, ce ne sono altri che non devono mai mancare all’interno di una dieta sana ed equilibrata, come i legumi, dall’impatto ambientale minimo, poiché richiedono poca acqua e sfruttano poco terreno, la frutta e le verdure, e ovviamente i cereali integrali.

Oggi, inoltre, esiste una marea di prodotti vegetali che possono sostituire quelli di origine animale, basta soltanto provare ad assaggiarli, limitando il consumo di prodotti di derivazione animale, così come provare a ridurre il consumo di vegetali non di stagione.