Piante che assomigliano alle farfalle: se ne vedi una la vorrai subito nel tuo giardino

Sapevi che esistono delle piante che somigliano alle farfalle, tutto quello che dovresti sapere se anche tu vorresti coltivarla.

Oxalis triangularis
Oxalis triangularis, la pianta che assomiglia a delle farfalle (Orizzontenergia.it)

Esistono alcune specie di piante che somigliano moltissimo alle farfalle. L’obiettivo di oggi è quello di parlarvi proprio di tre specie che catturano la loro attenzione perché ricordano questo bellissimo ed affascinante animale.

Nel dettaglio, stiamo parlando dell’Oxalis triangularis, la Christia obcordata e l’orchidea Phalaenopsis. Ovviamente, chi sceglie di averle in casa arricchirà in modo sensazionale i propri spazi verdi e l’effetto sarà incredibile. Scopriamo qualcosa in più su queste incredibili piante.

Le piante che somigliano alle farfalle

Christia obcordata
Christia obcordata, una delle piante le cui foglie somigliano a delle farfalle (Orizzontenergia.it)

Partiamo proprio dall’Oxalis triangularis, nota anche con il nome Pianta delle Farfalle. Molto diffusa in Brasile, è conosciuta e amata proprio per le foglie, queste riescono ad aprirsi grazie alla luce e ovviamente lo scenario che si crea è molto bello. Non tutti sanno che questa pianta non richiede grandi cure, come accade per tante altre da coltivare in casa, dunque, per chi volesse può sceglierla tranquillamente.

Amante della luce diretta può stare bene non solo negli spazi esterni, ma anche in quelli interni. Le annaffiature devono essere regolari, quando il terriccio è asciutto, è bene procedere innaffiando. Riesce a resistere al freddo, ma patto che non vi siano temperature inferiori ai 5 gradi. In estate riesce a tollerare, invece fino ai 30 gradi.

Parliamo adesso delle altre piante

La Christia obcordata è nota anche con il nome pianta delle farfalle, è proveniente dall’Asia sudorientale e appartiene alla famiglia delle Fabaceae. In questo caso, a ricordare le farfalle ci pensano le bellissime foglie triangolari, inoltre le striature bordeaux rendono l’ambiente vivace. Per curare e far crescere al meglio questa pianta sono necessarie circa 6-8 ore di luce diretta, dunque, se l’obiettivo è quella di tenerla in casa è meglio optare per un luogo che abbia una finestra vicino. Qui la questione delle annaffiature è un po’ diversa, infatti, non tutti sanno che si può procedere solo se lo strato superiore (2 centimetri) è completamente asciutto. In estate, però, l’idratazione deve essere frequente rispetto alle altre stagioni.

Parliamo, infine della Phalaenopsis, le origini sono orientali, anche in questo caso la forma delle foglie è simile alla farfalla. La pianta riesce a fiorire meglio durante la stagione invernale, ma tollera bene anche il caldo, amante della luce è bene collocarla in una zona molto luminosa. Queste piante renderanno i vostri spazi unici e, come potete ben vedere, prendersene cura è semplicissimo.