Una donna pugliese fa ritorno a casa e in cucina trova un serpente lungo quasi due metri: lo scioccante ritrovamento.
Una donna pugliese, che vive nel Comune di Manduria, in provincia di Taranto, qualche giorno fa ha vissuto una scena da incubo. Rientrando a casa, si è imbattuta in un serpente lungo quasi due metri, comodamente rifugiatosi nella sua cucina. Alla signora è quasi preso un colpo, la quale è subito fuggita di casa, chiamando aiuto.
I vicini sono subito accorsi in aiuto della signora, vedendola in preda all’agitazione. Rientrati in casa, per dare la caccia al rettile, l’animale si era dileguato, facendo perdere le tracce. Tutti insieme, hanno cercato di stanare il serpente. Soltanto dopo oltre un’ora sono riusciti a individuarlo. Un vicino, riconoscendo la specie, ha deciso di intervenire e di prelevarlo.
Serpente lungo due metri in cucina: il ritrovamento scioccante in un’abitazione in Puglia
L’intervento del vicino di casa della donna è stato provvidenziale. Riconoscendo la specie, un esemplare di Cervone, si è riusciti a catturarlo e a infilarlo in una busta. L’animale aveva trovato rifugio all’interno di un secchio. Il Cervone, Elaphe quatuorlineata, è una specie diffusa in gran parte del territorio italiano, in Grecia e nelle zone costiere del Mar Adriatico.
Si tratta di un rettile innocuo, non velenoso, anche se la stazza indubbiamente spaventa. È il serpente più lungo che abbiamo in Europa e può raggiungere i 2 metri e mezzo, anche se in media è lungo un metro e mezzo. Si presenta con colori marroni e gialli e con striature nere.
Il cervone è un serpente diurno e molto agile. In generale vive sugli alberi e tra gli arbusti, ed è un abile nuotatore. La dieta del cervone è costituita da piccoli mammiferi, come topi, conigli, donnole, scoiattoli, oppure di uova di uccelli, o addirittura si ciba di lucertole. L’esemplare ritrovato a Manduria non si sa come sia potuto entrare in casa, né come abbia fatto ad arrivare in centro città.
Esemplare di Cervone ritrovato nella cucina di casa: ci è voluto un’ora per stanarlo
È un serpente che vive solitamente nei boschi o in aperta campagna. Essendo una specie a rischio, è protetta dalla Convenzione di Berna. Il Cervone non è pericoloso per l’uomo, ci è voluto un’ora per stanare l’esemplare che si era intrufolato in casa della signora. Alla fine, dopo essere stato catturo, il serpente è stato rimesso in natura, liberato in una zona campestre.
L’animale si è subito dileguato, dimostrando grande agilità e velocità. Fortunatamente, tutto è finito bene e nessuno è rimasto ferito. Non ci sono stati feriti tra uomini e neanche il serpente ha riporto ferite. Resta solo il grande spavento per una scena decisamente inedita, specie in Italia. Di sicuro, la signora non la dimenticherà mai, e non dimenticherà mai il terrore provato in quegli istanti. Le foto del serpente stanno facendo il giro del web.
